Nel 2023 la Sicilia è stata protagonista indiscussa del panorama turistico italiano, con 15 milioni di arrivi nazionali e internazionali. La regione torna in fiera a Bit (Pad.3 – Stand B01 D16) con uno stand di grande impatto visivo dove saranno presenti il presidente regionale Renato Schifani, e l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata.
ll grande successo di arrivi proietta la Sicilia verso un 2024 ancora più ricco di offerte e opportunità per mettere più in luce e valorizzare tutto il suo incredibile patrimonio culturale, per allungare la stagionalità e diventare meta amata e visitata 12 mesi l’anno. Una regione che si presenta con tutta la forza e la bellezza di un prodotto che è mare e terra, piccoli borghi e grandi città, che è set cinematografico ma anche cultura ancestrale e territorio a cui fare ritorno con il turismo delle radici.
Volano per il raggiungimento di tali obiettivi, come lo stesso assessore Amata suggerisce, «resta la diversificazione dell’offerta che passa attraverso l’implementazione del turismo delle radici, cui il 2024 sarà dedicato, l’attenzione alla sostenibilità, lo sviluppo del cineturismo, del turismo esperienziale e di quello slow, delle attività sportive e outdoor perché in questo senso la Sicilia è, per sua natura, destinazione eterogenea, complessa, incredibilmente ricca dal punto di vista culturale, artistico, enogastronomico, naturalistico, storico e archeologico».
Alla Bit 2024 sarà anche annunciata la riapertura, dopo 30 anni, del Castello Arabo-Normanno di Taormina, costruzione imponente situata sulla roccia del Monte Tauro, a un’altezza di 397 metri. Dal suo interno è possibile ammirare a 365° un panorama che, dal versante ionico, si stende a nord fino allo Stretto di Messina e a sud fino alla vallata del fiume Alcantara e alle pendici dell’Etna.