La sindaca Raggi all’Albergatore day: «Stop abusivi, più turismo up level»
Potenza delle elezioni. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha partecipato a sorpresa all’Albergatore Day organizzato da Federalberghi Roma per lanciare due messaggi chiari: la Giunta capitolina è al fianco dell’hôtellerie nella lotta all’abusivismo e la strategia futura è orientata a una forte internazionalizzazione del turismo ricettivo di alta gamma.
«Abbiamo già raccolto la prima sfida del contrasto all’abusivismo – ha esordito Raggi – tanto che nel 2017 ci sono stati 432 accertamenti e sono state sanzionate 222 strutture, di cui 124 completamente irregolari. Questo per ribadire che dobbiamo e vogliamo essere al vostro fianco. Il successo di Roma e degli albergatori ci vede tutti dalla stessa parte del tavolo. Dobbiamo continuare a camminare insieme verso un modello turistico d’eccellenza. Abbiamo bisogno di puntare al turismo di qualità e i risultati verranno. Già quest’anno contiamo di sfondare il tetto dei 15 milioni di visitatori. Sarebbe un bel record. Un trend di tutto rispetto confermato dai dati certificati nel 2017: crescita degli arrivi del +3,04% rispetto al 2016 (14.694.364 turisti) e un aumento del +2,63% delle presenze (35.562.221 pernottamenti), secondo i dati dell’Ente Bilaterale del Turismo».
La sindaca si è poi soffermata sul tema dell’attrattività turistica: «Dobbiamo investire su un brand rafforzato per riuscire ad avere un’immagine di Roma di sempre maggiore appeal. Molto positive sono state anche le parole del New York Times, ad esempio, che ha parlato dei nostri corsi per i tassisti. Roma può vivere di turismo, ma prima era un turismo di risulta perché senza investimenti. Noi stiamo promuovendo una cultura dell’ospitalità, dobbiamo fare in modo che la città sia a misura di turista. Stiamo promuovendo l’immagine di Roma partecipando anche alle principali fiere internazionali».
Significativa, poi, la battuta della Raggi sul sommerso: «La tassa di soggiorno per gli affitti brevi servirà anche a riequilibrare il sistema dell’ospitalità organizzata perché la concorrenza leale è fondamentale».
La prima cittadina della Capitale ha, infine, ricordato la «mozione per inserire Ostia Antica tra i siti Unesco, il protocollo di intesa sul turismo sostenibile, gli itinerari differenziati per valorizzare chiese e botteghe storiche nell’ottica della sostenibilità turistica, altro tema mondiale che ci deve vedere protagonisti».