Con circa 530mila arrivi di italiani nei primi otti mesi dell’anno, pari a -20% rispetto al 2020, la Spagna chiude la prima parte dell’anno relativa al mercato italiano, con un sostanziale contenimento dei danni derivanti dall’emergenza pandemica e le previsioni per l’ultimo trimestre 2021 lasciano ben sperare: secondo i dati della European Travel Commission, infatti, ben il 42,6% degli italiani, in autunno, effettuerà viaggi all’estero e di questi almeno il 7% visiterà la Spagna.
Sono dati comunque confortanti, forniti nel corso della presentazione del primo Centro multimediale interattivo aperto a Roma e parte integrante della rete di Turespaña (l’ente del turismo spagnolo) all’estero, alla presenza del ministro del Turismo spagnolo, Reyes Maroto.
Un videowall interattivo e touchscreen installato nel centralissimo ufficio del turismo spagnolo, a Roma, a due passi da Piazza di Spagna, è il fulcro di questa operazione che mira a essere un vero e proprio spazio B2B a disposizione di quegli operatori e agenti di viaggi che su richiesta potranno organizzare eventi in presenza e in streaming per approfondire la destinazione Spagna.
Per questo, il videowall è stato ideato e sviluppato un software specifico che consente a sei utenti di navigare in contemporanea tra più di 8mila punti di interesse turistico. Un ricco catalogo multimediale con video, immagini e info che illustrano parchi, musei, attrazioni naturali, spiagge ed eventi. È stato inoltre caricato un sistema di navigazione cartografico che consente all’utente di esplorare dall’inizio la destinazione del viaggio in preparazione, oppure al t.o. o agente di viaggi di conoscere nel dettaglio alcune zone della Spagna che vuole sviluppare nella programmazione.
«Quello che si sta per chiudere – ha detto il ministro del Turismo, Maroto – è un anno ancora difficile, per tutti, ma la Spagna intende coniugare promozione a digitalizzazione, per favorire e migliorare la programmazione degli operatori partner, come dimostra questo primo centro multimediale inaugurato in Italia che rappresenta per noi uno dei primi cinque mercati di riferimento del nostro incoming.
E per il periodo autunnale, secondo quanto illustrato dal direttore del Turismo Spagnolo a Roma, Jorge Rubio Navarro, le previsioni sui voli verso la Spagna sono ancora più incoraggianti con circa 1,2 milioni di passeggeri previsti pari a +196%, grazie ai collegamenti verso destinazioni iberiche da 20 aeroporti italiani, con tendenze per soggiorni più lunghi e forte attrazione per il mix di arte e gastronomia.
E per il prossimo anno, come ha tenuto a sottolineare il direttore generale di Turespaña, Miguel Sanz, buona parte della promozione turistica spagnola in Italia punterà sull’Anno Santo Xacobero 2021-2022 in collaborazione con la Galizia, con una forte attenzione per il prodotto Camino de Santiago che in Italia, prima della pandemia, era diventato il primo mercato internazionale in termini di arrivi.