La strategia culturale di Abu Dhabi per i prossimi 5 anni

20 Dicembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

Il Dipartimento di Cultura e Turismo – Abu Dhabi (Dct Abu Dhabi) ha illustrato la strategia relativa al settore della cultura che l’emirato vuole attuare nei prossimi cinque anni, rafforzando le basi e le infrastrutture già esistenti.

«Sono orgoglioso dei progressi compiuti da Dct Abu Dhabi nel trasformare il panorama culturale dell’emirato – ha detto Mohammed Khalifa Al Mubarak, presidente Dct Abu Dhabi – È emerso il grande lavoro realizzato in breve tempo, ma abbiamo ancora molti progetti in cantiere. Il più significativo di questi è lo Zayed National Museum, il museo nazionale degli Emirati Arabi Uniti, che plasmerà ulteriormente le caratteristiche distintive del Distretto culturale di Saadiyat. Insieme al Louvre Abu Dhabi, darà risalto al patrimonio e alla storia del nostro Paese, sottolineando il legame con le nazioni di tutto il mondo».

Obiettivi principali sono: preservare e sostenere il patrimonio culturale; aumentare la consapevolezza e l’interesse verso l’arte e la cultura; stimolare la creatività rendendola motore dell’educazione e del cambiamento sociale; sviluppare e impiegare risorse nel settore; contribuire alla crescita economica e alla diversificazione.

«La strategia culturale di Abu Dhabi si integra perfettamente con il piano per la diversificazione economica dell’emirato – ha aggiunto Saif Saeed Ghobash, sottosegretario del Dct Abu Dhabi – Mentre la nostra offerta culturale continua a compiere passi da gigante, i nuovi settori stanno prendendo piede rafforzando ulteriormente il settore turistico in forte espansione. I prossimi anni saranno entusiasmanti e significativi, potremo valutare e apprezzare l’impatto sociale ed economico delle nostre politiche e iniziative».

TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE. Tra le iniziative per preservare e sostenere il patrimonio culturale di Abu Dhabi, l’inserimento di otto elementi legati alla tradizione tra i beni culturali immateriali patrimonio dell’umanità Unesco: l’arte della falconeria, Al Sadu (tessitura), Al Ayyala (danza di gruppo), Al Taghrooda (poesia), Gahwa (caffè arabo), Majlis (assemblea), Al Azi e Al Razfa (arti dello spettacolo).

L’impegno del Dipartimento nel preservare l’ambiente storico dell’emirato ha reso possibile anche l’iscrizione di alcuni siti storici di Al Ain nell’elenco dei siti patrimonio Unesco, come Jebel Hafit, Hili e Bidaa bint Saud; così come le sei Oasi della regione, inclusa l’Al Ain Oasis aperta al pubblico. Inoltre, hanno acquisito un valore apprezzabile gli scavi e le testimonianze relative ai siti archeologici di Abu Dhabi, tra cui Marawah, Baynunah e Sir Bani Yas.

Il lancio del Louvre Abu Dhabi nel 2017 ha attirato l’attenzione internazionale, fino a raggiungere oltre 1 milione di visitatori nel suo primo anno di attività e 2 milioni nel secondo; il complesso di Al Hosn rappresenta un punto di riferimento culturale nel cuore della città; mentre il forte storico Qasr Al Hosn e la Cultural Foundation sono stati restaurati e messi a disposizione.

I progetti in corso includono lo sviluppo del Saadiyat Cultural District, con i futuri Zayed National Museum e Guggenheim Abu Dhabi. L’offerta culturale di Al Ain verrà incrementata dalla Bait Mohammed Bin Khalifa House, dal Jebel Hafit Desert Park, dal Murabba’a Fort e dall’Al Ain Museum.

PROGRAMMA. La programmazione annuale spazia tra tutte le forme di espressione creativa. Abu Dhabi Classics, Bait Al Oud e Umsiyat sono alcune delle performance musicali, mentre un vasto programma dedicato alle arti visive anima i centri culturali come Manarat Al Saadiyat e la Cultural Foundation. Abu Dhabi accoglie inoltre festival e rassegne culturali, conferenze e fiere annuali. Tra le principali: Abu Dhabi Art, la fiera d’arte che ospita ogni anno più di 75 mila partner e oltre 12 mila visitatori, e Culture Summit Abu Dhabi.

In tutto l’emirato sono diffusi programmi di sensibilizzazione e strutture educative. Dct Abu Dhabi ha implementato iniziative di formazione riservate ai giovani come il Talent Development Program, che favorisce lo sviluppo artistico degli studenti talentuosi.

Fondamentale poi il contributo delle partnership strategiche siglate con le principali istituzioni culturali a livello mondiale, come l’accordo intergovernativo con la Francia che ha portato all’apertura del Louvre Abu Dhabi e il summit Safeguarding Endangered Cultural Heritage in Conflict Areas, che ha portato alla creazione dell’Alleanza per la salvaguardia del patrimonio (Aliph).

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