by Giorgio Maggi | 18 Novembre 2019 10:29
Ci sarà sempre di più l’Asia nella strategia futura di Finnair. In un incontro con gli investitori, il presidente e chief executive officer del vettore finlandese, Topi Manner, ha messo nero su bianco quanto accadrà nei prossimi anni alla compagnia. Queste le sue parole riportate dal portale specializzato Routesonline: «Siamo riusciti a trovare il nostro spazio, stretti come siamo tra operatori più grandi e le low cost», sottolineando come l’obiettivo sia di rafforzare la posizione di Finnair nei collegamenti tra Europa e le principali metropoli asiatiche.
«Piuttosto che introdurre nuove rotte, punteremo sull’aumento delle frequenze su destinazioni già presenti nel nostro network». I core market rimarranno Cina e Giappone, dopo che Finnair ha inaugurato i voli per Beijing Daxing lo scorso settembre, e incomincerà a volare a Sapporo nel mese di dicembre. A partire da marzo 2020, invece, partiranno anche le tratte tra Helsinki e Busan, e tra Helsinki e Tokyo Haneda.
Per quanto riguarda la flotta, il top manager ha anticipato che tra il 2020 e il 2025 verranno investiti fino a 4 miliardi di euro per ammodernare il parco aeromobili, tra nuovi arrivi e sostituzioni. Attualmente, gli ordinativi in essere del vettore comprendono cinque A350, che si andranno ad aggiungere ai 14 già operativi.
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