La Svizzera verso l’obbligo del green pass per bar, ristoranti e concerti
A seguito dell’aumento dei casi di contagi nel Paese, le autorità svizzere hanno deciso di rendere obbligatorio il certificato Covid-19 per frequentare spazi e attività al chiuso per tutte le persone di età superiore ai 16 anni.
Non è stato ancora fatto alcun annuncio ufficiale in merito a quando la regola entrerà in vigore, ma in un comunicato del Consiglio federale si legge che «nella riunione del 25 agosto si è quindi deciso in via precauzionale di consultare i Cantoni e le parti sociali entro il 30 agosto sull’inasprimento delle misure contro la diffusione del coronavirus».
La proposta su cui si discuterà prevede l’obbligo del certificato Covid 19 a bar, ristoranti e locali. ma anche a cinema, teatri, concerti, eventi sportivi e privati.
Ciò significa che tutte le persone che sono in grado di dimostrare di essere state completamente vaccinate, guarite dalla malattia o quelle che sono risultate negative di recente potranno frequentare luoghi al chiuso e diverse attività in Svizzera senza essere soggette a restrizioni. Il green pass europeo è tra le certificazioni riconosciute dalle autorità svizzere.
Al contrario, è stato sottolineato che i certificati non saranno richiesti quando si frequentano le aree esterne dei locali.
Attualmente, solo il 56% dell’intera popolazione svizzera ha ricevuto almeno una singola dose del vaccino, cifra di molto inferiore alla media del 63% di altri Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
Oltre ad aver annunciato che il pass sanitario sarà ora obbligatorio per l’ingresso in diversi luoghi al chiuso, il Consiglio federale ha anche rivelato che dal 1° ottobre i test anti-Covid non saranno più gratuiti.
Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.
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