Altra importante ripartenza nel Mediterraneo: la Tunisia ha annunciato la riaperture delle sue frontiere aeree, marittime e terrestri dal prossimo 27 giugno. Un primo passo per la ripresa del turismo tunisino, comunque, la si avrà già dal 4 giugno, con la riapertura di ristoranti ed alberghi anche se solo per il traffico domestico.
La Tunisia è uno dei paesi del nord Africa col più basso indice di casi di coronavirus (poco più di 1.000) e per numero di ricoveri (73). Anche gli aeroporti tunisini dovrebbero tornare alla normalità dalla fine di giugno, con una sia pur timida ripresa di voli da alcune capitali europee.
Il turismo, con oltre 7,2 milioni di turisti stranieri registrati lo scorso anno, stava lentamente riprendendo quota nel paese che aveva conosciuto un grave stop nel recente passato, ed anche dall’Italia il trend di crescita del +30% con oltre 93mila arrivi turistici, sempre censiti nel 2019, lasciava ben sperare.
Ora le autorità sperano di salvare in parte la stagione estiva, sollecitando operatori ed albergatori a promuovere pacchetti turistici ad alta flessibilità e soprattutto con una stagionalità lunga, almeno fino ad ottobre.