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L’aeroporto dell’Umbria supera i 370mila passeggeri in soli otto mesi

aereo decollo volo_adobe

Nei primi otto mesi di quest’anno performance pari all’intero anno 2019: con oltre 370mila passeggeri registrati da gennaio ad agosto, l’aeroporto dell’Umbria San Francesco d’Assisi, a Perugia, si conferma asset strategico per il sistema turistico-ricettivo della regione e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, paesaggistico ed enogastronomico dell’Umbria.

Nel solo mese di agosto, il traffico ha fatto registrare nuovi importanti incrementi: superati per la prima volta i 70mila transiti mensili, con una crescita del +53% rispetto all’agosto 2022 (quando i passeggeri furono 55.740) e del +203% rispetto allo stesso mese del 2019 (quando i passeggeri furono 23.502). Andando ad analizzare i dati dei primi otto mesi dell’anno, il periodo gennaio-agosto ha visto transitare 373.592 passeggeri, superando il traffico registrato nel corso dell’intero 2022 (quando fu raggiunto il record dei 369.222 pax), per un totale di 4.238 movimenti aerei (+10% sul 2022).

La programmazione estiva 2023 sarà operativa fino al 28 ottobre prossimo, con 16 rotte programmate da/per Barcellona (Ryanair), Brindisi (Ryanair), Bruxelles Charleroi (Ryanair), Bucarest (Ryanair), Cagliari (Ryanair), Catania (Ryanair), Cracovia (Ryanair), Londra Heathrow (British Airways), Londra Stansted (Ryanair), Malta (Ryanair), Olbia (Aeroitalia), Palermo (Ryanair), Rotterdam (Transavia), Tirana (Wizz Air), Tirana (Albawings) e Vienna (Ryanair).

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