L’Aeroporto di Bologna sfiora gli 11 milioni di pax in un anno

L’Aeroporto di Bologna sfiora gli 11 milioni di pax in un anno
17 Marzo 11:26 2025 Stampa questo articolo

Un anno record per l’aeroporto Marconi di Bologna, che ha chiuso il 2024 con un movimento complessivo di 10,7 milioni di passeggeri, pari a un +8% sul 2023, ponendolo al 7° posto tra gli aeroporti italiani, con ricavi che hanno toccato i 166 milioni di euro (+14,5% sul 2023).

In crescita anche l’utile consolidato che ha raggiunto i 24,4 milioni di euro e sbloccati investimenti per 42,6 milioni destinati all’ampliamento e miglioramento delle infrastrutture e alla sostenibilità ambientale. Questi sono i dati principali analizzati dal consiglio di amministrazione dello scalo, riunitosi sotto la presidenza di Enrico Postacchini, che ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio.

«Il 2024 – ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna – ha segnato  un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore. Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026».

Soddisfazione espressa anche da Postacchini:«Si chiude un anno molto positivo. Un flusso di passeggeri senza precedenti che ha chiaramente rappresentato anche una sfida per la nostra infrastruttura e tutto il personale, al quale voglio rivolgere i miei complimenti per il grande lavoro svolto. Su tali solide basi e rinnovando l’impegno alla crescita sostenibile abbiamo avviato il 2025 con grande fiducia, anche grazie al passaggio ad aeroporto coordinato che ci consentirà di gestire meglio i flussi dei passeggeri, soprattutto nella summer season».

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