L’Aeroporto di Venezia rinnova il portale dedicato alla sostenibilità
Ha fatto il suo debutto il nuovo portale dell’Aeroporto di Venezia dedicato all’ambiente e alla sostenibilità. Tra i temi trattati, la biodiversità, la gestione dei rifiuti, il trattamento dell’acqua e la gestione dell’energia.
Il portale rispetto al precedente sito è rivisto nella grafica, ma soprattutto è arricchito di nuovi contenuti e dati che guidano con totale trasparenza nella comprensione del complesso lavoro portato avanti da Save, gestore dello scalo veneto, per promuovere la sostenibilità ambientale. L’obiettivo è quello di informare il più ampio pubblico, mantenendo un confronto aperto con tutti gli enti che hanno responsabilità sui vari argomenti trattati.
Il contenuto del portale si distribuisce in tre macroaree: missione, temi ambientali, news. «I temi ambientali sono da sempre al centro dei nostri programmi di sviluppo – ha dichiarato Monica Scarpa, amministratore delegato Save – L’impegno che abbiamo preso per arrivare a zero emissioni di CO2 entro il 2050 è tutt’altro che un atto puramente formale; è un processo che determina un’analisi continua delle migliori soluzioni tecnologiche e l’adozione di progetti all’avanguardia. A tale proposito, anticipiamo che il nostro aeroporto si doterà di un impianto di smaltimento pneumatico dei rifiuti, ad oggi realizzato in Europa dal solo scalo di Oslo-Gardermoen. Ne daremo presto conto anche attraverso il nuovo portale».
Davide Bassano, direttore qualità, ambiente e sicurezza Save, ha aggiunto: «La realizzazione del nuovo portale sull’ambiente ci ha messo a confronto con la problematicità di rendere chiari e condivisibili argomenti particolarmente tecnici e complessi. Ci siamo posti dal punto di vista di chi, anche non addetto ai lavori, desideri approfondire cosa significhi conciliare un’attività articolata come quella di un aeroporto intercontinentale con obiettivi di sostenibilità ambientale. Ne è risultato un prodotto completo, che offre vari livelli di lettura, dal più descrittivo al più tecnico».
