L’aeroporto di Verona ottiene l’Health Accreditation di Aci
Importante riconoscimento per l’aeroporto Catullo di Verona che in questi giorni ha ricevuto l’Health Accreditation da parte di Aci (Airports Council International). Una certificazione che riconosce l’impegno dello scalo nella tutela della sicurezza e salute dei passeggeri ed operatori nel fronteggiare l’emergenza Covid-19.
È dal 15 agosto che insieme all’aeroporto di Venezia il sistema aeroportuale veneto ha introdotto il servizio di tamponi per tutti i passeggeri provenienti da Paesi a rischio. Ancor più significativo se si pensa che questa certificazione viene rilasciata dopo un rigido controllo sull’efficacia dei protocolli introdotti da parte dell’Airports Council International che rappresenta oltre 1.900 aeroporti internazionali.
Protocolli che sono allineati alle linee guida fornite dall’Aci Aviation Business Restart and Recovery e alle raccomandazioni dell’Icao e dell’Easa (European Union Aviation Safety Agency). Ed è dall’inizio dell’emergenza che il Catullo ha costituito una task force dedicata che si è concentrata sulla sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori, provvedendo alla pulizia e disinfezione degli spazi, con personale preposto anche al distanziamento fisico.
Apprezzato sia dalle autorità che dagli utenti il costante aggiornamento delle informazioni sulle attività di volo del Catullo, inserite in tempo reale sul sito dello scalo veronese.