Grande spazio dedicato all’intelligenza artificiale generativa anche a Itb Berlin 2024, che quest’anno ha visto nuovamente L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner dell’evento.
Durante la fiera tedesca, il ceo di Booking Holdings Glenn Fogel si è dichiarato tra i principali supporter dell’utilizzo dell’Ai: «Un tempo i miei genitori si recavano in un’agenzia di viaggi che già conosceva i loro interessi e che dunque poteva dargli offerte adeguate – racconta il ceo – Se durante un viaggio si verificava qualche problema, l’agente era il punto di contatto. È esattamente quello che fa l’Ai generativa, solo in modo più completo grazie al maggior numero di dati disponibili».
Per Fogel l’Ai fornisce consigli migliori di quelli degli esseri umani, il che non vuol dire essere sostituiti dalle macchine. «L’Ai Trip Planner, lanciato a giugno scorso per una selezionata fetta del mercato Usa, si basa sui modelli di machine learning esistenti di Booking, che vengono utilizzati sulla piattaforma per consigliare destinazioni e opzioni di alloggio a milioni di viaggiatori ogni giorno, con il supporto tecnologico fornito da ChatGpt. Gli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale generativa danno una spinta al nostro lavoro, che svolgiamo da molti anni con il machine learning, per continuare a sviluppare ogni aspetto della customer experience sulla nostra piattaforma».
I viaggiatori possono chattare con l’Ai Trip Planner di Booking, descrivere le proprie esigenze, porre domande e perfezionare le proprie ricerche in tempo reale. Lo strumento può inviare nuovi suggerimenti in pochi secondi. In questo modo, il travel planner può, ad esempio, offrire informazioni e ispirazione su potenziali destinazioni e opzioni di alloggio o produrre percorsi per una particolare città, un Paese o regione.
«Sono convinto che i vacanzieri vogliano un’unica piattaforma per tutto il Lori viaggio. Per raggiungere questo obiettivo vogliamo offrire soluzioni intelligenti che incorporino anche i sistemi di pagamento. I recenti sviluppi dell’AI generativa stanno accelerando il lavoro iniziato molti anni fa sull’apprendimento automatizzato, con il fine di migliorare tutti gli aspetti dell’esperienza del cliente sulla nostra piattaforma. Il nostro nuovo Ai Trip Planner è semplicemente il proseguimento naturale del nostro percorso», conclude Fogel.