Stagione anomala anche per Gioco Viaggi che, con lo stop forzato delle crociere, si è concentrata su nuovi prodotti come la Corsica, annunciata nelle scorse settimane e la montagna estiva, lanciata proprio in questi giorni.
A raccontare questa nuova fase è il patron Gigi Torre, fondatore del tour & cruise operator di base a Genova: «Non abbiamo mai chiuso l’attività lavorando purtroppo su cancellazioni e disdette. Siamo ripartiti quest’anno con due nuovi cataloghi: il primo dedicato all’isola francese, molto richiesta nel nord Italia, arruolando Fulvia Ottonello, impegnata da vent’anni sulla destinazione autrice del libro “Corsica da…”, romanzo che racconta questa terra, con i suoi luoghi, gli alberghi, i ristoranti. Abbiamo puntato sulla Corsica per la ricca varietà di prodotto, ma anche per il legame storico con la Liguria, nostra terra di origine. In più, i molti collegamenti marittimi la rendono facilmente raggiungibile da Genova, Savona e Livorno».
Ma, come tiene a precisare, il core business di Gioco Viaggi è e rimane il prodotto crociere: «In questi mesi di stop abbiamo mantenuto i rapporti con tutti i nostri partner, riconfermando le rappresentanze del Gruppo Carnival, con cui lavoriamo dal 1989, di Cunard, Princess Cruises e Holland American. Si tratta di compagnie estere, per questo probabilmente saremo gli ultimi a ripartire, attendere che si rimetta a posto il Mediterraneo e convincere le persone a viaggiare ai Caraibi. Comunque, già da questa estate ci sono le prime ripartenze: da inizio agosto ripartiranno, ad esempio, le crociere di una settimana dal Pireo di Holland American, così come sono riprese le crociere in Alaska. Sarà impegnativo, per noi, intercettare la clientela last minute, ma faremo di tutto per assistere al meglio le adv, anche con incentivi come buoni Amazon da 50 euro».
La fiducia e l’ottimismo non mancano nelle parole di Torre: «Già da ottobre ripartiranno le crociere ai Caraibi con le navi Princess Cruises e, sempre da ottobre, sono programmati i primi itinerari Holland American,di una settimana nel Mediterraneo, con partenza da Venezia. Abbiamo già le prime prenotazioni che lasciano ben sperare per una ripartenza rapida e consistente. Del resto, guardano le proiezioni delle stesse compagnie, le prenotazioni per il secondo semestre dell’anno sono aumentate del +45% e si punta tutto su una grande ripresa del mercato nel 2022».
Un appuntamento, quello del prossimo anno, dove anche la clientela italiana, secondo Torre, tornerà a fare la sua parte.