L’America Centrale si promuove in Europa con un roadshow virtuale

L’America Centrale si promuove in Europa con un roadshow virtuale
03 Dicembre 07:33 2021 Stampa questo articolo

Spiagge paradisiache, natura rigogliosa e un patrimonio storico-culturale ricchissimo. Le possibilità turistiche offerte dall’America Centrale e dalla Repubblica Dominicana sono molte. Per presentarle agli operatori turistici, Cata, l’Agenzia di Promozione Turistica del Centro America, ha organizzato il 23 e il 25 novembre “Unique Experiences in Central America + Dominican Republic Virtual Roadshow 2021”, evento 100% virtuale organizzato insieme ai rappresentanti di Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama e Repubblica Dominicana, che hanno presentato l’offerta turistica delle proprie destinazioni. Le presentazioni, trasmesse in diretta tramite Facebook, sono ancora disponibili sui canali Fb e Youtube di Visit Centroamérica.

L’evento, ha messo in collegamento gli operatori locali con più di duecento agenti e tour operator europei, che hanno avuto l’opportunità di scoprire le novità per il 2022.

Questo lavoro di comunicazione, viene svolto nel quadro della Strategia di promozione e integrazione del turismo tra America Centrale e Repubblica Dominicana, eseguita dal Cata, che mira a rafforzare la cooperazione tra i paesi della regione promuovendo la conoscenza, la trasformazione, l’innovazione e la resilienza del settore. Perché, come ha sottolineato nella sua presentazione Carolina Briones, segretario generale del Cata, « i mercati europei sono per noi una priorità e vogliamo dare loro informazioni per programmare i viaggi per il prossimo anno ».

Fil Rouge dei prodotti delle diverse destinazioni, l’attenzione alla sostenibilità e al rapporto con la natura, declinato in diverse forme.

Mike Hernandez, ad esempio, Jr. media relations & Communications Officer di Belize Tourism Board, ha sottolineato come la destinazione sia considerata un vero rifugio naturale, grazie ad atolli corallini, molti luoghi dove praticare pesca o surf, siti Maya, migliaia di grotte e cascate, e una vasta rete di parchi naturali e fauna selvatica.

L’antica civiltà Maya è invece protagonista in Guatemala. Tikal, il cui Parco Nazionale è patrimonio culturale dell’umanità Unesco, o il Lago Atitlàn, sono solo alcuni dei luoghi che mostrano la grande ricchezza naturale, archeologica e culturale che possiede il Guatemala. «Siamo il Paese dell’eterna primavera, una meta che tutti dovrebbero scoprire», ha affermato Mynor Cordón, ministro del turismo del Guatemala, invitando il pubblico a scoprire la destinazione.

El Salvador si propone invece soprattutto come patria del Surf. Lya Salazar, marketing specialist dell’Ente del Turismo Salvadoregno (Corsatur), ha sottolineato l’impegno del paese nei confronti di questo sport, considerato parte integrante della strategia turistica. Così, lungo i suoi 300 chilometri di costa è possibile praticare surf durante tutto l’anno, o partecipare a campionati internazionali e circuiti regionali. Ma El Salvador non è solo la patria del surf: qui anche natura, cultura, gastronomia e avventura attendono i turisti

E non è da meno la Repubblica Dominicana. Carolina Pérez, direttrice dell’ ufficio del turismo della Repubblica Dominicana in Messico, ha ricordato  che oltre ai luoghi più rinomati come Santo Domingo, La Romana o Punta Cana, il Paese offre anche esperienze uniche come “Miches, toccando il cielo dalla Round Mountain” (nella foto), oppure nuove destinazioni come El Seibo, a pochi km da Punta Cana.

Nicole Marrder, ministro del turismo dell’Honduras, ha parlato invece di come il Paese sia il luogo ideale per praticare le immersioni in modo sostenibile, facendo però attenzione a non rovinare la barriera corallina. Per questo motivo, sono state ideate delle esperienze di immersione con subacquei esperti che, con le loro immersioni, monitorano e aiutano a mantenere in vita l’ambiente marino.

E dal mare si passa alla terra. Ana Carolina García, direttore della promozione e marketing presso l’Istituto del Turismo del Nicaragua, ha evidenziato una delle grandi attrazioni del paese, ovvero la visita al Parco Nazionale del vulcano Masaya, circondato da una fauna selvatica con coyote, cervi, opossum e pipistrelli.

Paesaggi vulcanici anche a Panama, con l’esperienza proposta da Eugenia Powell, direttore associato vendite e servizi PromturPanama, che ha parlato della provincia di Chiriquí, dove si trova il vulcano Barú (3475 m), dal quale si possono ammirare gli oceani Pacifico e Atlantico, e dove i turisti possono visitare la Cascata di Quiquí, assaggiare il cacao puro o camminare lungo i sentieri.

Molta natura e attenzione alla sostenibilità anche per il Costa Rica. Angélica Herra, responsabile marketing e pubbliche relazioni per i mercati europei presso il Costa Rica tourism Institute, ha incentrato la sua presentazione sul Costa Rica come santuario del turismo sostenibile. Il Paese ospita il 6,5% della diversità mondiale e il 28% del suo territorio è protetto. È una detinazione dove, per tutto l’anno, è possibile ammirare delfini, uccelli, tartarughe, balene e foreste tropicali.

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