L’analisi dell’Ocse: “La liquidità è una priorità per il turismo”
Dall’Ocse un forte richiamo ad erogare maggiore liquidità ai settori del turismo ed intrattenimento, identificati come i comparti che avranno maggiore necessità di liquidità e solvibilità durante la fase due. La sottolineatura è contenuta nel report dell’Ocse pubblicato qualche giorno fa, dal titolo “Tax and Fiscal Policy in Response to the Coronavirus Crisis”.
L’uscita dalla crisi, secondo l’Ocse, non potrà essere regolare, dal momento che le misure di contenimento, continueranno nel tempo, in certi casi potrebbero essere ripristinate o potrebbe esser reso parziale il de-confinamento. Così come il ritmo e l’estensione dell’alleggerimento delle misure di contenimento potrà anche differire tra Paesi e regioni, con conseguenti shock sulla produttività aziendale. Da qui la considerazione che “le misure a sostegno della ripresa economica dovrebbero rimanere strettamente allineate con la natura delle misure di contenimento in atto”.
Il report dell’Ocse si sofferma sul fatto che le imprese che sono ancora soggette a misure di contenimento come il turismo potrebbero aver bisogno di supporto continuo di liquidità e solvibilità, anche se in altri settore le misure in vigore possono essere alleggerite.