Air France-Klm sceglie Land of Fashion per la sua prima earn partnership commerciale locale al mondo che riguarda il programma di loyalty del Gruppo aereo. Da oggi i possessori di card Flying Blue residenti in Italia potranno accumulare miglia facendo acquisti nelle seicento boutique dei cinque centri shopping di Land of Fashion Italia. Per ogni euro speso si accumulerà 1 miglio ma sono già previste occasioni in cui l’accumulo si moltiplicherà. Per accumulare e accreditare le miglia ottenute occorrerà sottoscrivere la Village Card gratuita.
«Si tratta di un test test molto importante per noi, essendo la prima partnership locale che attiviamo nel mondo – spiega Simona Brognoli, responsabile Flying Blue per l’Italia – La sfida che intendiamo portare avanti è annoverare non solo i principali partner globali, ma anche dare un tocco locale al programma. E tra gli obiettivi rientra anche ampliare la partnership a benefit dedicati a clienti che fanno shopping e su come spendere le miglia, e se il test avrà successo puntare ad allargarlo anche ad altri Paesi».
«Siamo fiduciosi di un recupero, anche se per la riapertura di destinazioni importanti come quelle asiatiche ci vorrà ancora tempo, ma volare è parte di dna di tutti e rimarrà, anche se magari in un modo diverso – aggiunge il direttore commerciale Air France Klm East Mediterranean Wouter Gregorowitsch – . Vediamo che la domanda dei clienti sta cambiando, cercano più sostenibilità ma ci chiedono anche di far diventare l’esperienza sempre più parte delle loro vite quotidiane».
Spiega Luca Zaccomer, marketing director Land of Fashion, «Noi cerchiamo di essere vere e proprie destinazioni, di dare qualcosa di più ai nostri clienti e questa collaborazione ha per loro un immediato vantaggio. Pre pandemia nei nostri cinque centri registravamo 18 milioni di passaggi, nella seconda parte del 2021 i flussi sono tornati a essere simili al 2019 e anche se alla fine dell’anno la situazione è diventata più critica a causa di omicron speriamo che il 2022 si ritorni ai valori precedenti».
La partnership rientra nelle attività che ciascuna delle due realtà sta portando avanti per sostenere la ripresa.
«Anche nei due anni di pandemia abbiamo cercato di mantenere la relazione con i clienti, sia online e con attività promozionali verso le destinazioni in cui si poteva viaggiare, abbinandole sempre a indicazioni puntuali sul tema sicurezza, sia in aeroporto con attività dedicate soprattutto ai frequent flyer e ai partecipanti a Flying Blue – afferma Lucia Impiccini, marketing director Air France Klm East Mediterranean -. Man mano abbiamo ricominciato a comunicare in modo più massiccio anche con campagne stampa e nel 2022 prevendiamo otto appuntamenti dedicati a offerte tariffarie, sia per Air France che per Klm, tra early bird, promozioni di bassa stagione o su determinate destinazioni. I clienti rispondono bene, il mercato c’è».
«Finora anche i livelli di operatività di Air France e Klm sono stati differenti a causa dell’impatto dei pacchetti di sostegno diversi decisi dai Governi francese e olandese. Con Air France siamo arrivati al 65%, con Klm all’80% spiega Gregorowitsch – Ma per la stagione estiva contiamo di tornare al 100% dei voli, e su alcune mete supereremo la capacità 2019. La domanda è buona, sull’incoming verso l’Italia ma anche dal Belpaese verso Usa, Caraibi e Sudamerica».
Anche in casa Land of Fashion si è lavorato tenendo i canali aperti. «I saldi per noi sono il momento clou, quindi il 2022 iniziato al 100% per quanto riguarda la comunicazione ai media. Stiamo ancora comunicando le questioni legate alla sicurezza, ma notiamo che l’utente arriva ora più preparato, e questo ci ha permesso di virare verso molte più attività digitali di prodotto. Stiamo provando anche a organizzare attività di diverso genere nei centri, per esempio attiveremo una clinica mobile per attività di screening medico dedicato alle donne. Ma organizzeremo anche delle mostre, per dare anche altri motivi di visita che completino quello dello shopping», anticipa Zaccomer.