L’antico fuoco di Gran Canaria: viaggio sull’isola arcobaleno
«È un enorme sussulto quello che nasce dalle viscere della terra, sembra una tempesta pietrificata, ma una tempesta di fuoco, di lava, più che di acqua». Così Miguel de Unamuno, scrittore spagnolo, descrive Gran Canaria. L’isola, infatti, va guardata dall’alto del monolite del Roque Nublo, simbolo di questa terra, fino alla costa, seguendo tutti i solchi che la attraversano in profonde gole come rivoli di un antico fuoco. I paesaggi lunari si sposano con il blu dell’oceano e il verde delle palme, con città vibranti e paesini rurali di antica bellezza, in una commistione di culture raccolte da ogni popolo di passaggio, tra l’Africa, l’Europa e l’America. Segni arabi e cattolici si mescolano nella storia architettonica, nei costumi. Ma l’elemento essenziale di attrazione verso questa isola è il suo straordinario clima con una temperatura che si attesta sulla media di 24 gradi, della quale si gode in questa posizione privilegiata tra la generosità degli alisei e l’anticiclone delle Azzorre che consentono di vivere le spiagge, il mare, gli sport, gli eventi e la vita notturna nel migliore dei modi.
Un itinerario ideale parte dunque dal caldo sud percorrendo la costa via mare da Puerto Rico a Puerto de Mogan, paesino turistico in stile spagnolo pieno di luce e colori. Principale attrazione di Gran Canaria sono le sconfinate dune di sabbia di Maspalomas, riserva naturale: un’accogliente luogo pieno di spiagge con scarso moto ondoso. Questa riserva è uno straordinario set fotografico che esprime il suo fascino al meglio al tramonto, estendendosi per 403,9 ettari di dune e arenili che mutano in un percorso con le atmosfere di un deserto mitigato dalla piacevolezza della brezza marina.
Maspalomas non è la sola riserva dell’isola. Gran Canaria ha infatti ottenuto dall’Unesco il riconoscimento di Riserva della Biosfera, oltre a quelli per il paesaggio culturale di Risco Caído e delle Montagne Sacre, anche essi dichiarati Patrimonio dell’Umanità. L’isola, inoltre, detiene la certificazione Starlight Tourist Destination Unesco per il suo impegno nel difendere la qualità del cielo notturno che permette l’osservazione delle stelle.
Il nord dell’isola, invece, è il luogo ideale per il turismo enogastronomico, dove i sapori di terra e mare si mescolano con raffinatezza. Villaggi come Fataga, Tejeda Pueblo, sono tra i borghi più belli di Spagna. Per una tappa enogastronomica è perfetta Agate con il pluripremiato ristorante Casa Romántica. Il percorso tra centro e nord è anche adatto a cicloturisti e amanti del trekking che possono cimentarsi nei numerosi sentieri della riserva della biosfera.
La capitale di Gran Canaria, Las Palmas, è una città ricca di locali, pulita, sicura e piacevole. Merita una visita il quartiere centrale di Vegueta dove si trova il mercato della frutta, in cui consigliamo una tappa al banco di CanaryWine specializzato in vini locali. Nel centro storico troviamo nella piazza principale la Cattedrale di Santa Ana con commistioni di stile gotico, rinascimentale e neoclassico. Poco distante la dimora del governatore rinominata “la casa di Colon”, l’abitazione di Cristoforo Colombo che fece tappa qui per i suoi viaggi alla scoperta dell’America. La casa-museo spiega il viaggio del genovese, le sue difficoltà e riproduce le miniature delle caravelle Niña, Pinta e Santa María, oltre che la cabina in cui dormiva il celebre navigatore.
Tra le esperienze possibili a Gran Canaria consigliamo la visita con degustazione alla fabbrica di Rum Arehucas e alla piantagione di caffè nella tenuta di Berrazales. Invece per le attrazioni è veramente imperdibile l’Acquario Poema del Mar di ben 12.000 mq, inaugurato nel 2017, con 35 diversi ecosistemi acquatici e centinaia di specie che possono essere osservate attraverso grandi vetrate e spettacolari passaggi. Si trova a El Puerto ed è sempre aperto.
Per chi apprezza il mare a Gran Carnaria ci sono molte spiagge di sabbia fine e piccole baie apprezzate soprattutto dagli italiani, come la spiaggia delle Canteras, ma anche quella delle Salinas, rocciosa con delle piscine naturali ricavate da antiche saline. Le altre spiagge più visitate sono quelle di Maspalomas, Playa del Inglés, Puerto Rico, Mogán, Amadores, Agaete, Meloneras, San Agustín. Le meno conosciute, incontaminate e selvagge, sono invece Güi Güi (La Aldea de San Nicolás), Guayedra (Agaete), Aguadulce (Telde), El Cabrón (Agüimes), Tiritaña (Mogán), Punta de Las Arenas (Artenara). Vi sono poi le piscine naturali tra rocce vulcaniche in riva al mare o piscine cristalline in mare aperto come La Furnia (Gáldar), Roque Prieto (Guía), El Charco de San Lorenzo (Villa de Moya), El Charco Azul (tra La Aldea de San Nicolás e Agaete), El Charco de Las Palomas (Tejeda).
Passa dal trade il 58% dei visitatori
Sono stati per l’esattezza 8.541 i turisti italiani a Gran Canaria a settembre 2023, secondo l’ultima rilevazione dell’Ente del turismo spagnolo. Il totale dei visitatori stranieri sull’isola, sempre nello stesso mese, si attestava a quota 248.184, in crescita dell’11,29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Guardando alle motivazioni di viaggio, il 96% dei turisti stranieri si reca sull’isola per vacanza e il 57,88% di questi lo fa affidandosi ad agenzie di viaggi e tour operator attraverso un pacchetto turistico organizzato. La maggior parte alloggia in hotel (67,07%) e soggiorna a Gran Canaria da 1 a 7 notti (54,77%).
Il Winter Pride di Maspalomas
Il Winter Pride di Maspalomas a Gran Canaria è la settimana più importante della community Lgbtq+ nell’inverno europeo. Con un clima da pool party, piccole crociere sulla costa, concerti ed eventi ogni giorno rappresenta la celebrazione perfetta della diversità in piena stagione del freddo.
Il claim di quest’anno era “Show your true colors” per lasciare a ognuno la possibilità di esprimere la propria personalità, brillare con la propria identità ed essere fieri di se stessi.
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Ogni anno il Winter Pride si celebra nel mese di novembre per un’intera settimana ed è l’occasione per tornare sulla splendida isola. Quest’anno, per la nona edizione della manifestazione, c’erano ben 40 artisti in programma. Un maxi evento che ha portato sull’isola 35.000 turisti, molti dei quali si sono ritrovati ogni sera al Yumbo Shopping Center, iconico luogo della nightlife gay dell’isola con entrata gratuita a tutti i concerti e agli spettacolari dj set.