by Redazione | 23 Marzo 2020 14:36
Federturismo riprende lo studio di Cerved Group per chiedere misure d’aiuto[1] di lungo periodo per il settore italiano. Le analisi di Cerved stimano che se l’emergenza del coronavirus finisse a maggio, per le imprese italiane nel 2020-2021, verrebbe bruciato un giro d’affari complessivo di 275 miliardi di euro, ma nel caso in cui l’emergenza dovesse protrarsi fino a dicembre, la perdita sarebbe di 641 miliardi.
«Nonostante il pensiero di tutti sia in questo momento rivolto innanzitutto alla tutela della salute – dichiara la vice presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli – Non possiamo lasciare da solo il sistema economico e occorre fare subito qualcosa per il settore del turismo attraverso interventi immediati e misure di aiuto di lungo periodo».
Nello specifico il fatturato degli alberghi scenderebbe dai 12,5 miliardi del 2019 ai 3,3 miliardi di quest’anno con un crollo del 73% che sarebbe seguito da agenzie di viaggio, tour operator (- 68%) e aeroporti (-50%).
“Le imprese italiane, e quelle del turismo in primis, rischiano il collasso e se il governo non integrerà il prima possibile i provvedimenti già adottati potremmo non essere più in grado di garantire i livelli occupazionali e la sopravvivenza delle nostre aziende”, specifica la nota dell’associazione in seno a Confindustria.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/lappello-di-federturismo-servono-aiuti-di-lungo-periodo/
Copyright ©2025 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.