Marek Andryszak, numero uno di Tui in Germania, lancia il sasso e non nasconde la mano nella “lotta” che il mondo del tour operating tedesco sta conducendo per vedere approvato – come succede in altri Stati, tra cui l’Italia – lo schema dei voucher in tema di cancellazioni.
«L’introduzione dei voucher garantisce la liquidità delle agenzie di viaggi», ha scritto il manager in una lettera aperta a tutti i partner, sottolineando come questo tipo di soluzione sarebbe valida non solo per la rete distributiva, ma anche per tutti i tour operator tedeschi. «La posizione di Tui in questa discussione è chiara e ci stiamo impegnando a tutti i livelli per farla approvare dalle autorità competenti», sottolinea il manager.
«Molti Paesi membri dell’Unione europea hanno già introdotto schemi simili e quello che funziona all’estero può funzionare anche da noi», ha aggiunto Norbert Fiebig, presidente dell’Associazione Tedesca delle aziende turistiche.
In attesa che l’esecutivo tedesco prenda una decisione in merito, due big come Tui e Der Touristik hanno intanto deciso di non chiedere alle agenzie le commissioni per le prenotazioni cancellate. Con un’altra iniziativa rivolta sempre a supportare la rete distributiva, Tui ha poi deciso di aprire le vendite per la stagione estiva 2021, con particolare riguarda a 100 catene alberghiere e 10mila strutture indipendenti in Paesi come Spagna, Grecia ed Egitto.