AirHelp ha lanciato Lara, l’avvocato che grazie all’intelligenza artificiale è in grado di valutare la fattibilità di un reclamo in tribunale e le sue possibilità di vincita.
Con l’introduzione di questo nuovo strumento, la società di supporto nella richiesta di risarcimenti aerei, integra Herman, il primo modello virtuale progettato sempre da AirHelp per predisporre il più rapidamente possibile le operazioni giudiziarie dei ricorsi dovuti a ritardi, cancellazioni o overbooking.
Testata in 30 giurisdizioni, Lara è un algoritmo che riesce a capire in tempo reale la validità di un ricorso davanti alla corte e le sue possibilità di successo attraverso un’attenta analisi che prende in esame lo stato dei voli, le statistiche degli aeroporti, le condizioni meteorologiche e altri fattori, districandosi in statuti internazionali complessi. Le sue abilità di apprendimento profondo, basate sulle Reti Neurali Convoluzionali (Convolutional Neural Networks), le permettono di continuare a evolversi.
La precisione di Lara è già stata utilizzata con successo in oltre 16mila casi. È però importante sottolineare che l’introduzione del nuovo avvocato con IA all’interno dell’operatività aziendale di AirHelp non andrà a inficiare il numero di avvocati assunti, anzi porterà loro beneficio liberandoli dall’onere di attività amministrative ripetitive.
«Dal momento in cui abbiamo ampliato i nostri servizi con l’utilizzo di IA attraverso Herman, abbiamo assistito a un’incredibile crescita dell’efficienza nell’elaborazione delle richieste di ritardo di volo – afferma Henrik Zillmer, ceo di AirHelp – L’ingresso di Lara nel team consentirà alla coppia di avvocati virtuali di gestire non solo il trattamento delle richieste di risarcimento, ma di determinare la fattibilità di un reclamo e le sue possibilità di vincita se si arriva in tribunale».