L’armata Lufthansa e i suoi 1.350 voli sull’Italia

14 Marzo 12:40 2019 Stampa questo articolo

L’avanzata di Lufthansa Group in Italia è nelle cifre eclatanti rese pubbliche in queste ore. Nel 2018 i diversi vettori del colosso tedesco – e dunque Lufthansa, Air Dolomiti, Austrian Airlines, Swiss, Eurowings, Brussels Airlines ed Edelweiss – hanno registrato nel 2018 un incremento del 20,2% dei passeggeri trasportati da e verso l’Italia, per un totale di 11,3 milioni di viaggiatori. 
Il contributo più importante a questa crescita è arrivato da Eurowings, che ha quasi raddoppiarto il numero di passeggeri grazie al potenziamento delle rotte avviato nella stagione invernale 2017, tra cui i nuovi voli da Roma e Milano verso Düsseldorf, da Roma verso Colonia, da Catania a Stoccarda e Francoforte.

Numeri in crescita anche per il load factor, che ha guadagnato l’1,3% rispetto all’anno precedente.
 E se le destinazioni preferite dai passeggeri italiani sono state New York, Los Angeles, San Francisco, Miami, Chicago, Shanghai e Tokyo, le nostre Milano e Roma sono risultate essere le mete in entrata che hanno attratto il maggior numero di viaggiatori e che registrano i maggiori margini di crescita.

Una scalata che non si ferma qui, come dichiara Steffen Weinstok, senior director sales Italy & Malta: «Per il 2019 tutte le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa prevedono un’ulteriore crescita e porteranno in Italia ancora più passeggeri rispetto al passato». Già entro la prossima estate, infatti, la frequenza dei voli da e per l’Italia aumenterà di un ulteriore 5,4% con collegamenti da 21 aeroporti. In particolare Lufthansa, Air Dolomiti, Eurowings e Austrian Airlines introdurranno nuove rotte tra Italia e Germania.

Entro la summer, dunque, il Gruppo opererà in Italia oltre 1.350 voli settimanali: in media ogni 7 minuti un aereo della galassia Lufthansa atterrerà in Italia.

Sul fronte del network globale, prosegue intanto la modernizzazione della flotta. Il Consiglio di Sorveglianza del Gruppo ha appena approvato l’acquisto di 40 velivoli di ultima generazione, di cui 20 Boeing 787-9 e 20 Airbus A350-900 che sostituiranno principalmente gli aeromobili a quattro motori. I nuovi aerei saranno consegnati tra la fine del 2022 e il 2027. L’ordine ha un volume di investimento pari a circa 12 miliardi di dollari.

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