Lavorare in Trenitalia: 700 assunzioni entro l’anno
Trenitalia sigla un accordo con Cisl e apre la porta a 700 nuove assunzioni entro l’anno. Una bella notizia in un momento di incertezza per il mercato del lavoro, provato da due anni di pandemia e dall’attuale situazione politica internazionale. Grazie all’intesa sottoscritta dall’azienda del trasporto ferroviario e il sindacato, 700 persone potranno iniziare un lavoro stabile entro il 2022.
«Questo accordo conferma l’importanza della contrattazione che, anche in un periodo difficile come l’attuale, consente di creare posti di lavoro ben oltre il turnover – ha spiegato Salvatore Pellecchia, segretario generale di Fit-Cisl – Ciò permetterà a Trenitalia di far fronte alle carenze di personale per mantenere una elevata qualità del servizio».
I nuovi ingressi riguardano i profili di equipaggi, commerciale (vendita e assistenza), manutenzione dei rotabili, staff e specialisti. L’obiettivo è di rilanciare la contrattazione territoriale, per risolvere le criticità legate alla refezione, agli ambienti di lavoro e ai turni di ferie per il personale. Inoltre si potenzierà la rete di vendita e assistenza e si farà fronte al turnover nelle officine.
«Questa intesa dunque migliora il clima aziendale creando le soluzioni alle criticità evidenziate dal sindacato – ha concluso Pellecchia – e si riafferma la validità del sistema partecipativo che caratterizza la bontà e l’efficacia delle relazioni sindacali nel gruppo Fs Italiane».