Nuove opportunità di lavoro dal parco tematico lombardo Leolandia, che sabato 18 febbraio riaprirà i suoi cancelli in occasione del Carnevale per poi tuffarsi nella stagione primaverile ed estiva.
La selezione stagionale è già partita e prevede colloqui di gruppo e individuali, rivolti a candidati di qualsiasi età e livello di esperienza: gli unici requisiti indispensabili sono una spiccata predisposizione al sorriso e alle relazioni interpersonali, con particolare riferimento alle famiglie e ai bambini, e la conoscenza delle lingue straniere per alcune mansioni a contatto con il pubblico.
Numerose le posizioni aperte: addetti alle biglietterie, all’accoglienza e all’assistenza ospiti, operatori giostre e giochi a premio, truccabimbi, animatori in grado di dare vita ai numerosi personaggi del parco con esperienza attoriale o attitudine alla danza, commessi, addetti alla ristorazione, incluso un pizzaiolo e un aiuto cuoco, operai per i settori pulizia e manutenzione. Disponibili anche posizioni nel settore sviluppo per l’ufficio tecnico e nel marketing, per attività legate alla realizzazione di sondaggi e ricerche di mercato.
Oltre a fornire le informazioni e gli strumenti indispensabili per svolgere la mansione assegnata, il training punta su formazioni specifiche e riconosciute, come quelle in ambito sicurezza e Haccp, ma anche sull’acquisizione di una giusta attitudine nel lavoro in team e nelle relazioni con gli ospiti.
«Nel 2022 abbiamo dato lavoro a 600 persone che hanno potuto ricevere una prima formazione professionale, offrendo a tanti giovani un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro – ha dichiarato il presidente di Leolandia, Giuseppe Ira – Quest’anno proponiamo contratti più lunghi, garantendo l’acquisizione di soft skill fondamentali per lavorare a contatto con il pubblico: competenze trasversali utili in un’ottica di crescita professionale e personale. Ci auguriamo che il nostro impegno come azienda sia controbilanciato dagli interventi del governo sulle politiche del lavoro, allo scopo di assicurare un migliore e più efficace coordinamento tra offerta e domanda di posizioni stagionali, a vantaggio tanto del comparto dell’entertainment quanto di quello del turismo».