Le 52 destinazioni dell’anno secondo il New York Times
Anche quest’anno il New York Times ha stilato “52 Places to go”, la classifica delle 52 destinazioni turistiche da non perdere nel 2020. L’Italia compare tre volte in un elenco che percorre tutto il mondo, tra grandi classici (come Parigi o le Bahamas), mete insolite, luoghi scelti anche per via di anniversari e celebrazioni particolari nell’anno in corso (pensiamo a Tokyo, di per sé destinazione top ma che ha anche le Olimpiadi), o per eventi di richiamo internazionale, o perché sono collegate da nuove rotte o da voli low cost, o perché investono nel turismo sostenibile.
Per quanto riguarda l’Italia, in classifica ci sono la Sicilia, il Molise e la città di Urbino. L’isola è al 7° posto in graduatoria, grazie prima di tutto all’impegno verso il turismo sostenibile, che ben si accompagna alle tradizioni culinarie e alla natura da scoprire a partire dal vulcano, con progetti come EtnAmbiente. Il 37° posto è occupato dal Molise, che il quotidiano statunitense definisce “la scelta ideale per chi è in cerca di un’Italia al tempo stesso tradizionale e incontaminata”. Infine, al 51° posto c’è Urbino nel 500esimo anniversario della morte di Raffaello.
Regina della classifica è Washington, capitale degli Stati Uniti, che quest’anno festeggia il centenario dell’approvazione del 19° emendamento, che diede il diritto alle donne negli Usa. Sugli altri due gradini del podio 2020 le Isole Vergini Britanniche, destinazione che punta alla sostenibilità, e Rurrenabaque, in Bolivia, una delle aree con la maggiore biodiversità della terra.
Il 4° posto è della Groenlandia, da visitare magari con spedizioni a bordo di barche ibride. Meta numero 5 è la regione di Kimberley, nella parte nord occidentale dell’Australia, area ancora poco turistica ma dove sono aumentati i collegamenti e si potrà ammirare la formazione rocciosa Bungle Bungle Range, del Purnululu National Park. A seguire, la 6ª è Paso Robles, in California, tra colline e vitigni e a pochi chilometri dalle coste. Il 7° posto, come detto, ci porta in Italia e in particolare in Sicilia, e all’8° c’è l’Austria con Salisburgo, nell’anno del centesimo anniversario del festival della città che diede i natali a Wolfgang Amadeus Mozart. La 9ª posizione è occupata da Tokyo, sede delle Olimpiadi estive, e chiude la top 10 Caesarea, città sulla costa israeliana che ospita monumentali rovine romane.
Seguono, in ordine: i parchi nazionali della Cina (11° posto); Lesotho, stato africano compreso nel Sudafrica (12°); Colorado Springs, in Usa (13°); Cracovia, in Polonia (14°); Jodhpur, in India (15°); Svezia occidentale, con un percorso di 70 chilometri con diversi collegamenti ferroviari tra Gothenburg e Alingsas (16°); Egitto, dov’è prevista l’apertura vicino alle piramidi di Giza del Grand Egyptian Museum, il più grande museo al mondo dedicato a un’unica civiltà (17°); La Paz, in Messico (18°); Grand Isle, in Louisiana, negli Usa (19°); Chow Kit a Kuala Lumpur, in Malesia (20°); Jevnaker, in Norvegia (21°); le Bahamas, tutte visitabili tranne Grande Abaco (22°); Kampot, in Cambogia (23°); Christchurch, in Nuova Zelanda (24°); le Asturie, in Spagna (25°); Haida Gwaii, in Columbia britannica (26°); Austin, in Texas (27°); Sabah, in Malesia (28°); Churchill a Manitoba, in Canada (29°); l’Uganda (30°); Parigi (31°); Lake District, in Inghilterra (32°); Tagikistan (33°); Antakya, in Turchia (34°); Lipsia, in Germania (35°); Lima, in Perù (36°); Molise (37°); Copenhagen, in Danimarca (38°); Richmond, in Virginia (39°); Mount Kenya (40°); Minorca, in Spagna (41°); Oberammergau nella Baviera, in Germania (42°); Plymouth, in Inghilterra (43°); la Foresta Atlantica in Brasile (44°); Belle-Ile-en-Mer, in Francia (45°); Val D’Aran, in Spagna (46°); Mongolia (47°); sentiero escursionistico Juliana Trail, in Slovenia (48°); Addis Abeba, in Etiopia (49°); Alpi della Transilvania, in Romania (50°); Urbino (51°); Glacier National Park e Whitefish in Montana, negli Stati Uniti (52°).
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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