Le agenzie di viaggi tornano in piazza:
le intenzioni della protesta
Tempo scaduto, il 21 luglio è arrivato e le agenzie di viaggi tornano in piazza a Roma, per una nuova manifestazione nazionale e con una serie di richieste che il governo Conte non sembra ancora aver preso in considerazione. A seguito, tra l’altro, della grande delusione provocata dalla conversione in legge del decreto Rilancio, privo di ogni emendamento migliorativo per la categoria.
Dopo l’eclatante protesta dello scorso 4 giugno, che aveva visto manifestare sempre nella Capitale – a Piazza del Popolo – circa un migliaio tra operatori e adv da tutta Italia, questa volta, però, l’appuntamento è alle 10.30 in Piazza Ss. Apostoli, proprio dove ha sede il Mibact.
«I colloqui con il ministero sono aperti da giorni, da quando ho inviato l’ennesima lettera aperta per ribadire le esigenze del nostro settore per via dell’emergenza Covid», anticipa Enrica Montanucci, presidente del comitato Maavi che ha organizzato la protesta e che alle 12 ha fissato proprio un incontro al Mibact.
Le agenzie di viaggi – a cui si è unita Aidit per questa nuova manifestazione, mentre le altre associazioni di categoria non hanno dato la loro adesione – attendono una serie di risposte urgenti, a partire «dalla data certa di uscita del decreto ad hoc per il turismo, che come avvertono dal Mibact dovrebbe uscire a breve», spiega Montanucci. E ancora, «c’è bisogno di sapere in concreto quanti soldi ci sono per le adv, e qual è la posizione definitiva che consenta al comparto, davvero allo stremo, di salvarsi».
L’Agenzia di Viaggi Magazine seguirà in diretta la manifestazione proponendo contributi video e informazione live su tutti i suoi canali social: