Le ambizioni di Smith: «Air France-Klm primo Gruppo in Europa»
L’Air France-Klm targata Benjamin Smith vuole diventare il «primo Gruppo aeronautico d’Europa». A dirlo, in un’audizione al Senato francese, è stato lo stesso numero uno del vettore, per la prima volta chiamato a illustrare la strategia di sviluppo della compagnia franco-olandese in una sede istituzionale dopo la sua nomina avvenuta lo scorso settembre.
«La situazione si è stabilizzata», ha sottolineato il manager canadese indicando la firma del nuovo contratto collettivo del personale di terra, avvenuta lo scorso ottobre dopo mesi di agitazioni che erano costati alla compagnia 350 milioni di euro, come il fatto «che ha permesso di pacificare il clima sociale». L’accordo prevede un incremento generalizzato in busta paga del 2% a partire dal 1° gennaio 2018, a cui si aggiunge un ulteriore aumento, sempre del 2%, a decorrere dal 1° gennaio 2019. Lo scorso 19 gennaio, poi, un ulteriore accordo è stato siglato con il personale navigante, lasciando così solo ai sindacati dei piloti il compito di chiudere la vertenza.
Per centrare il suo obiettivo, Smith ha detto di voler puntare sul riposizionamento del marchio, «per meglio soddisfare le esigenze della clientela premium», riconoscendo che il moltiplicarsi dei brand è stato nocivo per l’immagine della compagnia. «È per questo motivo che abbiamo integrato Air France e Joon», con un processo che terminerà entro l’inizio di luglio.
Altra questione fondamentale da migliorare per Smith, è la competitività. «Il costo del carburante è aumentato, ma ci sono anche altre cose che minacciano i nostri risultati finanziari», ha sottolineato il manager facendo riferimento alla cosiddetta taxe Chirac, il prelievo di solidarietà introdotto dall’allora presidente francese sui biglietti aerei volto a finanziare l’organismo internazionale Unitaid.