I manager hanno confermato che, dopo i costanti ribassi tariffari degli ultimi anni, e pur in presenza di una sempre più agguerrita concorrenza nei cieli, per il 2017 c’è da attendersi una serie di rincari nelle tariffe aeree anche fino al 4%, dovuti essenzialmente all’impennata del prezzo del petrolio.
Sulle politiche di pricing e sulla remunerazione delle adv, tutti gli esponenti delle compagnie hanno riconosciuto al canale agenziale un ruolo centrale e insostituibile con quote-mercato che oscillano tra il 60 e il 75% della biglietteria venduta in Italia. Rimangono, però, alcune zone d’ombra nel rapporto adv-vettori e in particolare le modalità di assistenza alle agenzie di viaggi, spesso ancorate a servizi telefonici a pagamento.