Incognite, molte. Prenotazioni a rilento. Una prospettiva per tutti: la riapertura delle strutture nei primi venti giorni di giugno, per quello che si preannuncia comunque “un percorso a ostacoli”.
Nasce da queste premesse, all’interno di Astoi, il Gruppo di Lavoro Mare Italia, riunitosi per la prima volta martedì scorso con il coordinamento di Roberto Pagliara, presidente di Nicolaus Tour. Un pool operativo che si propone di stilare un documento, da inviare alle istituzioni, volto a evidenziare le esigenze specifiche del comparto.
Focus del tavolo le criticità legate all’avvio della stagione, con una situazione di incertezza che starebbe rallentando il booking. Dito puntato da parte dei t.o. sulla “scarsa informazione sulle modalità attuative del pass nazionale o di quello europeo, piuttosto che quella legata ai tempi della campagna vaccinale che, pur avendo subito un’accelerazione, comporta l’effettuazione del richiamo con la seconda dose e, pertanto, allunga i tempi di prenotazione”.
Dibattito aperto anche sui protocolli e sulle misure di sicurezza che le strutture ricettive dovranno adottare. Un focus particolare è stato riservato alle prenotazioni per la Sardegna, “che hanno subito una battuta d’arresto nelle ultime due settimane, tema che si lega anche a quello dei collegamenti marittimi e aerei per l’Isola, sui quali ancora non c’è chiarezza”.
Nonostante le mille incognite e la gimcana a cui sono sottoposti gli operatori, quella che gli specialisti prevedono è comunque una stagione “contrassegnata da un buon andamento”.