L’isola principale è Raratonga, con una spettacolare cinta di sabbia bianca, spiagge nascoste, foreste tropicali, verdi praterie e montagne al centro. Qui c’è l’aeroporto internazionale dove arrivano i voli giornalieri di Air New Zealand e Virgin Australia. Inoltre, sul lungomare di Avarua, capitale delle Isole Cook, si può fare shopping nei negozietti e magari decidere di entrare in gioielleria per ammirare e comprare le famose perle nere coltivate nella zona. Da non perdere il grande mercato del sabato mattina con un’ampia scelta di artigianato e cibo locale. E poi l’atollo di Aitutaki, a 40 minuti di volo dalla capitale, con le sue isolette e una delle lagune più belle del mondo, contornata da una splendida barriera corallina. Location ideale per sposarsi e passare la luna di miele tanto che qui sono diversi gli alberghi di lusso e resort dedicati alle coppie.
E poi Atiu, antica isola sorta su un banco di corallo preistorico, con deliziose insenature e piccole spiagge. Un luogo incontaminato dove è possibile fare escursioni nella giungla e trekking nelle grotte con guide locali, attraversando anche le zone dove vivono e nidificano specie endemiche di uccelli. Qui le sistemazioni sono in b&b e in un piccolo albergo.
«Le Isole Cook sono presenti nel catalogo Oceano Pacifico in uscita il prossimo aprile – ha aggiunto Paola Broggini, responsabile prodotto Australia e Pacifico di Hotelplan – Una destinazione che nel 2016 è andata molto bene raddoppiando i numeri dell’anno precedente. Ovviamente, data la lontananza, i numeri non sono alti ma interessanti, in quanto il prezzo medio della pratica si aggira sui 4.000 euro a persona, 3.500, in bassa stagione. Per il 2017 pensiamo di crescere, grazie anche al nostro ufficio sul posto dove opera, da due anni, il nostro residente Jacopo Dozzo, molto attivo, aiutato da una collega. Un valido aiuto che offre un’assistenza in italiano per ogni necessità e ci permette di valorizzare la vacanza in questa destinazione, sicura, accogliente e adatta a tutti».