Via libera anche per i viaggi nelle Isole Vergini Britanniche, dove dal 1° marzo è tornato possibile viaggiare dall’Italia. Una volta eliminati gli elenchi dei Paesi con l’ultimo decreto legge, anche questo paradiso caraibico è tornato accessibile ai nostri connazionali.
Per quanto riguarda l’ingresso nelle isole, il protocollo prevede iter differenti per vaccinati e non.
«I requisiti di quarantena per le persone non vaccinate che entrano nel territorio siano ridotti da sette a cinque giorni – ha annunciato Carvin Malone, ministro della Salute e dello sviluppo sociale – Per i visitatori completamente vaccinati sarà semplicemente richiesto di fornire un test Pcr o un test rapido entro cinque giorni dall’arrivo, esibire la prova dell’avvenuta vaccinazione (tessera o altro) con vaccino approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e stipulare una assicurazione di viaggio».
L’arcipelago comprende più di 60 isole, con Tortola, Virgin Gorda, Anegada e Jost Van Dyke e altre isole minori che offrono nuovi luoghi da scoprire, tra snorkeling, immersioni, sport acquatici e tour guidati. Le Isole Vergini Britanniche sono collegate con i principali hub europei con comode coincidenze a St. Maarten, San Juan, St. Thomas e Antigua. Da queste isole si raggiungono gli aeroporti di Beef Island Virgin Gorda.