Le mani dello Stato su altri 12 immobili turistici
Nuovi fondi per il turismo. Al via il 26 maggio il bando da 150 milioni di euro per la selezione di almeno 12 immobili sul territorio nazionale da acquisire (acquisizione della proprietà o concessione del diritto di superficie della durata minima di 70 anni) e ristrutturare entro il 31 dicembre 2025.
L’operazione avverrà attraverso un fondo immobiliare gestito da Cdp Immobiliare Sgr, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), e sottoscritto dal ministero del Turismo (Mitur) con l’impiego di risorse del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEe).
Obiettivo è valorizzare e riqualificare immobili turistico-ricettivi per rendere più competitivo il settore, colpito dalla crisi pandemica degli ultimi anni, e incrementare l’offerta turistica con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica.
«Con questa misura il governo vuole essere vicino agli operatori così da favorire il rilancio del settore ed agevolare la ripresa del turismo – ha dichiarato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia – Ripresa certificata anche dal recente rapporto del World Economic Forum che fa salire di due punti l’indice relativo all’offerta turistica dell’Italia, grazie anche alla capacità degli imprenditori del settore di saper adeguare i servizi a una domanda in continua evoluzione. Da sottolineare che la partecipazione è aperta anche ad altri investitori istituzionali».
L’amministratore delegato di Cdp Dario Scannapieco, ha aggiunto: “Il turismo rappresenta un settore trainante per il nostro Paese, particolarmente colpito dalla pandemia e dal complesso scenario internazionale. Cdp, in linea con il Piano Strategico 2022-2024, intende fornire il proprio contributo indirizzando al meglio gli investimenti pubblici e privati a sostegno della competitività delle imprese ricettive italiane. Grazie alle risorse del Pnrr e alla collaborazione con il ministero del Turismo, con questa iniziativa inizia un percorso di rilancio che avrà un impatto positivo sull’economia e sull’occupazione, soprattutto giovanile».
Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati proprietari di immobili con la categoria turistico-ricettiva o assimilabile che dovranno essere in possesso dei requisiti di idoneità e di tutta la documentazione richiesta dalla procedura di selezione. La presentazione delle domande può avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata entro le ore 12 del 31 agosto 2022.