New York è stata la destinazione più ricercata dagli italiani, seguita da Bangkok e Tokyo. E anche se l’evergreen e l’Asia conquistano il podio, la top10 si presenta con un mix di mete europee da long weekend, metropoli Usa e Thailandia. Ecco la fotografia scattata dal metasearch momondo.it, che quest’anno ha voluto lanciare il suo Year in travel per analizzare il trend delle ricerche degli utenti nel corso del 2018 e dare qualche anticipazione su quello che sarà il 2019. La classifica prosegue con Amsterdam, Miami, Londra, Phuket, Parigi, Los Angeles e Lisbona, confermando anche il momento d’oro del Portogallo.
La città estera che ha maggiormente attratto l’attenzione degli italiani nel 2018 è stata dunque la Grande Mela, con un prezzo medio del biglietto di 428 euro, seguita da Bangkok e Tokyo la cui tariffa media per un biglietto aereo andata/ritorno è stata rispettivamente di 558 e di 654 euro.
L’analisi ha voluto anche delineare l’andamento dell’Italia, stavolta nei desiderata sia dei nostri connazionali che degli stranieri: e su questo fronte si conferma il trend turistico in crescita di Milano. La città è prima, seguita da Roma e Catania. Seguono Palermo, Venezia, Napoli, Cagliari, Torino, Lamezia Terme e Lampedusa.
Nei volumi di ricerca ci sono poche sorprese e diversi evergreen, ma come andrà nei prossimi mesi e nel 2019? Una chiave di lettura arriva dall’analisi del metasearch, che si è concentrato anche nel vedere le destinazioni internazionali che hanno registrato l’incremento maggiore di ricerche, per evidenziare i trend emergenti dell’anno prossimo. E vincono i Caraibi, ma non quelli “classici”. Alle prime due posizioni, infatti, si trovano Martinica e Guadalupa, con una crescita percentuale delle ricerche di voli anno su anno rispettivamente del 297% e del 281%.
Per l’analisi sono state prese in considerazione le ricerche di voli andata e ritorno in classe economica. Voli, hotel e noleggio auto sono i servizi attualmente presenti nella piattaforma di comparazione del gruppo Priceline, che al momento per il mercato italiano non prevede ulteriori ampliamenti e altri prodotti né un rafforzamento di sinergie con gli altri brand come Kayak: «Ogni piattaforma rimane autonoma – dice Oliosi – Per quanto riguarda i servizi presenti, in altri mercati come quelli scandinavi momondo include anche i pacchetti, ma per il momento la loro introduzione non è prevista in Italia».