Tempo di recruitment per l’Enac che, con il nuovo assetto organizzativo entrato in vigore dal 1° gennaio 2022 e approvato dal cda dell’Ente, prevede l’assunzione di 400 nuove professionalità.
La nuova organizzazione mira a definire meglio le attività dell’Ente e i vari profili di responsabilità delle direzioni. L’obiettivo è dare priorità ai settori emergenti quali la ricerca e la tutela dei diritti del passeggero e valorizzare le peculiarità e le esigenze del territorio.
«La nuova organizzazione dell’Enac – sottolinea il presidente, Pierluigi Di Palma – intende proiettare l’Ente al futuro, per meglio fronteggiare le sfide che attendono il settore e, in senso ampio, il comparto aerospaziale. Nel nuovo assetto trova spazio, ad esempio, la direzione dedicata ai diritti del passeggero e alla qualità dei servizi per riportare al centro dell’azione Enac la tutela dell’interesse pubblico. Un’altra direzione, neo costituita, si occuperà di ricerca e sviluppo delle nuove tecnologie e dell’aerospazio per consegnare alle generazioni future un’ente rinnovato e all’avanguardia».
Al termine dei concorsi che si stanno già espletando l’ente potrà così contare su un sufficiente adeguamento di risorse, come evidenzia anche il direttore generale Alessio Quaranta: «Dopo anni di carenza di personale si è sentita l’esigenza di razionalizzare l’organizzazione, con l’istituzione di 10 figure dirigenziali in più, in considerazione dell’aumento della pianta organica. Nei prossimi mesi, infatti, al termine dei concorsi che si stanno espletando, l’Enac potrà assumere circa 400 nuove risorse e tornare quindi ad avere personale adeguato nel numero per continuare ad assicurare lo sviluppo del settore e l’esercizio in condizioni di sicurezza, efficienza, regolarità, sostenibilità ambientale».
La nuova organizzazione mira ad integrare le varie componenti che costituiscono il trasporto aereo in modo da dare maggiore efficacia alle azioni, concentrando l’attività in macro settori per garantire meglio l’esigenza di uniformità di azioni, di competenze e, di conseguenza, di efficacia nelle risposte all’utenza.
A tal fine sono state istituite 6 direzioni centrali: la Direzione centrale coordinamento staff direttore generale e relazioni internazionali affidata a Giovanna Laschena; la Direzione centrale operatività e standard tecnici ricoperta da Fabio Nicolai e ancora la Direzione centrale vigilanza tecnica assegnata a Alessandro Scialla e la Direzione centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture ricoperta da Claudio Eminente.Infine, ci sono la Direzione centrale risorse economiche e benessere organizzativo assegnata a Maria Elena Taormina e la Direzione centrale aeroporti e diritti del passeggero ricoperta da Fabio Marchiandi.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Enac, inoltre, ha nominato il nuovo vice Direttore Generale, Mauro Campana.