Sono otto i nuovi ingressi italiani di Les Collectionneurs, la community di ristoratori, albergatori e viaggiatori firmata da Alain Ducasse. «Grazie ad un’intensa attività di sviluppo e di relazioni costanti con albergatori e ristoratori del Bel Paese da parte del team operativo italiano, la nostra community sta rafforzando sempre di più la presenza in Italia», afferma Carole Pourchet, direttrice generale. Ecco le otto new entry:
Corte Realdi Torino nel centro storico della città. All’interno di Palazzo Negri, un edificio del XVII secolo, sono custodite sette suite con vista su Piazza Castello e su Palazzo Madama.
Regina Adelaide Hotel nel centro storico di Garda, villa liberty con spa che negli anni ’90 fu il primo esempio di centro benessere in tutta la sponda veronese del lago e pasticceria I Dolci della Regina, una boutique con una selezione di prodotti dolciari di propria produzione.
Villa Ormaneto a Cerea, a pochi chilometri da Verona, casino di caccia risalente alla prima metà del 300 immerso in un grande parco tra piante secolari e con il nuovo Ristorante VI.OR (inaugurazione a fine aprile).
Villa Barbarich a 15 minuti da Venezia, dimora nobile veneta della prima metà del ‘500 con camere e suite di charme, spa, piscina esterna e il ristorante Malipiero, guidato dallo chef Marco Murador.
Tenute Al Bano in Salento, a pochi km da Cellino San Marco, del padrone di casa Al Bano Carrisi, tra l’hotel La Felicità e il Ristorante Don Carmelo.
Infine, tre ristoranti: Vescovado, tra le mura del borgo medievale di Noli, firmato dalle chef stellato Giuseppe Ricchebuono; D’Amore Ristorante a Capri, capeggiato dagli chef Pasquale Rinaldo e Marco D’Amore, e Terrazza Costantino, nel borgo medievale di Sclafani Bagni, provincia di Palermo, con soli 5 tavoli a cura dello chef Giuseppe Costantino.