(NAPOLI) – La nave arriva per la prima volta in un porto. La tradizione marinara prevede allora un’accoglienza speciale con cerimonia dedicata. Si chiama maiden call e ha visto protagonista, nei giorni scorsi, Msc World Europa, l’ammiraglia green di Msc Crociere. Dopo il battesimo a Doha, in Qatar, e una felice stagione inaugurale durante la Coppa del Mondo di calcio, la nave ha debuttato nel Mediterraneo, dove trascorrerà estate e inverno proponendo crociere settimanali.
E ha attraccato quindi, per la prima volta, in diversi porti italiani. Tra cui c’è Napoli, città tra le protagoniste indiscusse del nostro turismo, in particolare quest’anno. Al maiden call partecipano le principali autorità e istituzioni cittadine, i rappresentanti del settore marittimo e del commercio, oltre naturalmente al comandante della nave e a una rappresentanza del management della compagnia. Lo scambio dei “Crest” – insegne o emblemi posti su targhe – suggella un patto e mette in risalto la centralità del fattore umano. Un’usanza che a Napoli ha un sapore particolare. Qui l’armatore Gianluigi Aponte continua a essere per tutti il “Comandante”. Sempre qui, gli uffici di Msc Crociere contano oggi oltre 700 persone.
È il momento in cui da organizzazione e pianificazione si passa alla realtà, con tutto quello che concerne per il territorio, con gli “alberghi galleggianti” che si integrano con la città. Ecco che Regione, Comune, Autorità portuale e compagnia danno il via a una nuova storia, che per Napoli nel 2023 significa 83 scali e una movimentazione di oltre 415mila ospiti tra la new entry Msc World Europa e altre sette navi della flotta che scaleranno il porto partenopeo.
Ma restiamo qui, sulla nave dei record, che trascorrerà l’estate tra Genova, Napoli, Messina, Malta, Barcellona e Marsiglia. Con 333 metri di lunghezza, 47di larghezza, una stazza lorda di 215.863 tonnellate, 22 ponti, un pescaggio di 9,4 metri, 40mila mq di spazio pubblico e 2.626 cabine, in grado di accogliere 6.762 ospiti, l’ammiraglia è tra le navi da crociera più grandi al mondo e in assoluto è la più grande alimentata a Gnl (gas naturale liquefatto). È attualmente la nave da crociera più green, nonché la più richiesta perle crociere dell’estate alle porte.
«La nave è piena anche adesso – dice Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere – ed è sicuramente la più richiesta dal mercato italiano perle crociere estive, assieme a Msc Seashore, Msc Grandiosa, Msc Divina. Parlando agli agenti di viaggi, oggi invece le migliori opportunità da cogliere per i mesi estivi riguardano le crociere di sette notti in Adriatico di Msc Opera, gli itinerari di Msc Splendida che arrivano in Turchia, le nuove destinazioni di Msc Magnifica. Quest’anno abbiamo una capacità nel Mediterraneo che non avevamo mai avuto prima e 14 porti di imbarco italiani. È andata molto bene la stagione invernale, con tre navi nel mare nostrum sempre pienissime. E il prossimo inverno sarà altrettanto importante, con la stessa World Europa che prosegue le crociere settimanali nella regione».
La vocazione internazionale della nave – che già lo esplicita nel nome di battesimo – è messa in luce, nel capoluogo campano, anche dalla performance musicale che chiude la cerimonia del maiden call. Sul palco del World Theatre va in scena un estratto della performance “That’s Napoli Show”, dove la canzone napoletana classica incontra la musica pop dance internazionale. Così, per esempio, le note di “Video killed the radio star” si fondono con “‘O surdato ‘nnammurato”, in un inno ai viaggi in tutto il mondo.
METE E NAVI 2023 PER TUTTI I TARGET. È un ottimo anno per l’industria delle crociere, per due motivi. «Il 2023 ha portato un trend di prenotazioni molto intenso, accompagnato ora da un ritorno alla redditività – commenta Massa, a bordo di World Europa – Per quanto ci riguarda, supereremo i livelli del 2019 in volumi e redditività. In Italia finalmente è ritornato quell’advanced booking che mancava da tempo. Oggi, ad aprile, abbiamo numeri importanti per l’inverno e anche per l’estate 2024.
Oltre al “re Mediterraneo”, la compagnia ha chiuso «un’ottima stagione nel Golfo persico con tre navi, tanto che riconfermiamo tre unità per il prossimo inverno: due negli Emirati e una in Mar Rosso, dove abbiamo aggiunto all’itinerario la terza tappa in Egitto a Sharm el Sheikh, oltre agli scali in Arabia Saudita e Giordania – aggiunge – Bene anche il Nord Europa, le crociere da Miami e sta prendendo piede anche tra gli agenti di viaggi la “scommessa” New York destinazione crocieristica».
Massa sottolinea quanto tutto il prodotto stia «funzionando per il nostro mercato. Costruire navi nuove ci permette di ampliare la gamma di clienti e i target a cui proporre la nostra offerta. Oggi c’è chi cerca continue novità legate alle navi, chi vuole nuovi itinerari, chi è particolarmente attento al prezzo. In questo, per esempio, le navi più piccole rappresentano un’opportunità incredibile. Questa grande varietà porta alla crescita della nostra industria».
Comune denominatore per guardare al futuro è la sostenibilità. «L’azienda ha già segnato la rotta in termini di investimenti e adesso porta avanti il sogno di arrivare al 2050 a emissioni zero. Dal 2014 a oggi abbiamo già ridotto le nostre emissioni nell’ambiente del 38%. Un pezzo di strada è stato fatto, il resto è tutto da scrivere».