Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera che agenti di viaggi e vettori della Regione Veneto hanno inviato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per ribadire quello che è ormai un grido di allarme unanime di tutto il settore turistico, ad oggi schiacciato dalle ripercussioni negative della pandemia di Covid-19.
Ill.mo Sig. presidente del Consiglio dei ministri,
ci consenta di sottoporLe attraverso questo documento alcune importanti considerazioni condivise da un gruppo di imprenditori del settore turismo: si tratta di agenzie di viaggi, tour operator e vettori noleggio autobus dell’area del Veneto. Tutte le nostre aziende sono operanti nel settore da decenni, alcune sin dagli anni ‘50, sono state fondate dai nostri padri da autentici pionieri del turismo che hanno creduto dagli albori del benessere economico, investito e creato importanti realtà nel territorio, ora messe in serio pericolo dall’emergenza sanitaria in atto.La nostra accresciuta professionalità ha saputo creare molteplici occasioni di svago e di crescita culturale per migliaia e migliaia di persone che negli anni abbiamo inviato nel mondo o accolto nel nostro territorio seguendo le varie fasi di sviluppo del flusso turistico, da quello di massa degli anni ‘60-70 fino a quello globale degli anni ’90, sostenendo l’evoluzione dello stesso con continui investimenti in capitali, risorse umane, formazione per il conseguimento di competenze trasversali che il nostro settore oggi più che mai richiede.
Abbiamo superato con tenacia non comune le non sempre facili circostanze di varia natura che ciclicamente hanno colpito il nostro comparto: l’austerity degli anni ‘70, la crisi del petrolio degli anni ‘80, la guerra fredda e quella del Golfo, l’attentato dell’11 settembre 2001, le primavere arabe, i terremoti in Italia del 1997, del 2009, del 2017, la crisi economica del 2008, le cui inevitabili ricadute socio-economiche sul settore sono state affrontate con grande spirito di sacrificio e resilienza, certi che prima o poi avremmo riconquistato la normalità.
Dallo scorso febbraio, a seguito della pandemia che ha colpito praticamente il mondo intero, nel volgere di un tempo brevissimo abbiamo registrato un drammatico azzeramento delle nostre attività iniziato con i viaggi d’istruzione – bloccati per primi – ma rapidamente esteso all’intero settore: dai servizi di noleggio con autobus Gt ai pacchetti turistici nelle varie declinazioni (religiosi, congressuali, sportivi, etc.).
A tal proposito vogliamo sottolineare che le agenzie di viaggi stanno svolgendo con modalità smart working una serie di attività a tutela dei propri clienti quali: rimpatrio dei passeggeri, riallocazione delle partenze, riprotezioni, emissione di migliaia di voucher oltre a estenuanti negoziazioni con vettori aerei e fornitori nel mondo. Tali servizi vengono erogati senza alcuna remunerazione pur richiedendo competenze tecnico-professionali trasversali che implicano decisioni e scelte importanti. A questo riguardo si evidenzia nel voucher un irrinunciabile strumento consentitoci dal cura Italia, strumento che vede garantito al cliente il suo credito, e alle agenzie la sopravvivenza in assenza di liquidità (senza esborso e anticipazioni di denaro non più a nostra disposizione, perché versato ai fornitori quali acconti o saldi di servizi da ricevere per pacchetti la cui fruizione avrebbe avuto inizio da metà marzo).
A questo proposito dobbiamo sottolineare con amarezza che, nonostante quanto illustrato, la categoria degli operatori turistici è vittima di attacchi francamente inaccettabili da parte di alcune associazioni di tutela dei consumatori che, grazie allo strumento televisivo cui hanno facile accesso, etichettano gli operatori del settore quale soggetti capaci di “indebito arricchimento” ai danni del consumatore. Si tratta di azioni maldestramente tendenziose, atte a ingenerare confusione nel consumatore, oltre a provocare danni (irrecuperabili) d’immagine al nostro settore che oggi più che mai necessita al contrario di forte rilancio.
Abbiamo grandi responsabilita’ verso il nostro personale – circa 500 addetti tra personale d’ufficio e viaggiante; ove ci è stato possibile abbiamo attivato la procedura di cassa integrazione in deroga per il personale viaggiante e non viaggiante, strumento senz’altro utile ma limitato a sole nove settimane. Si auspica l’accesso allo strumento della cig ordinaria in considerazione dei lunghi tempi che si prospettano per l’uscita dalla crisi. I costi fissi continuano a incidere, i nostri parchi autobus sono costituiti da mezzi che subiscono un alto grado di obsolescenza: si pensi che il costo medio di un autobus va da 250.000,00 euro a oltre 300.000,00 al netto dell’Iva e tutti gli automezzi sono gravati in gran parte da finanziamenti che molto difficilmente le aziende saranno in grado di onorare.
Ad appena cinquanta giorni dall’inizio della crisi le imprese del settore versano già emergenza di liquidità e senza poter fatturare per un tempo che si prospetta lunghissimo per i criteri di un’azienda (almeno sei-nove mesi secondo le ipotesi più rosee).
Siamo stati i primi a essere colpiti dalla crisi e saremo gli ultimi a riprendere senza contare che allorquando di ripresa si parlerà si dovranno seguire i necessari stringenti protocolli di distanziamento sociale e norme igieniche e giocoforza, nuove modalità di viaggio che rischiano di disincentivare ulteriormente l’utenza. Dovremo mettere in campo tutte le nostre abilità e risorse per superare la comprensibile diffidenza del cliente. Il ritorno alla nostra operatività è strettamente legato alle ripristinate condizioni di sicurezza sanitaria per i clienti che a quel punto dovranno fare i conti con una ridotta capacità di spesa. È realistico supporre che per il nostro comparto lo stato di crisi si spingerà molto oltre i prospettati mesi di giugno-luglio 2020, considerato che le priorità resteranno curarsi, cibarsi e non certo viaggiare.
Ill.mo Sig. presidente, non Le sarà difficile comprendere, quindi, che il settore necessita di urgentissime e massive misure di natura strutturale, finanziarie ed economiche che indichiamo di seguito in via esemplificativa:
- erogazione di contributi a fondo perduto per consentire almeno di far fronte ai costi di gestione delle aziende, fino alla reale ripresa;
- contributi per il sostenimento dei sopravvenuti costi relativi alle necessarie modifiche di allestimento interno dei mezzi oggi ridotta al 50%; alla necessaria ciclica sanificazione degli ambienti di lavoro e dei mezzi di trasporto (autobus Gt) a tutela della salute del personale e dei viaggiatori;
- agevolazioni fiscali con proroga al primo trimestre 2021 di tutte le scadenze;
- sospensione dei versamenti previdenziali fino al primo trimestre 2021;
- erogazione di bonus e/o sgravi fiscali a favore dei viaggiatori per prenotazioni di viaggi e tour in Italia;
- applicazione del meccanismo delle detrazioni e/o deduzioni alle spese sostenute per prenotazione di viaggi/pacchetti turistici in favore della clientela;
- istituzione di un tavolo di crisi con la rappresentanza degli operatori del settore.
Siamo disponibili a documentare la situazione di fermo totale delle attività e lo stato delle cancellazioni oltre alle migliaia richieste di rimborso a seguito degli annullamenti causati dall’emergenza Covid-19 .
Ill.mo Sig. Presidente, ci rivolgiamo a Lei quale autorità massima di governo affinché possa intervenire in relazione ai suoi poteri oltreché farsi tramite presso le competenti istituzioni nazionali delle istanze sin qui evidenziate richiedendo la messa in atto di azioni concrete e incisive indispensabili alla sopravvivenza delle nostre imprese.
Siamo certi che vorrà adoperarsi incisivamente e con estrema urgenza nel senso indicato con l’approvazione di strumenti legislativi regionali che prevedano stanziamenti a fondo perduto a favore del comparto, come già sta accadendo nel resto d’Europa e intervenire presso i ministeri competenti e le istituzioni che riterrà opportune.
L’esigenza di tutela della salute costituisce priorità assoluta, a cui Lei sta contribuendo in maniera determinante nel bene di tutti. Nella nostra nazione si sta compiendo, pur nell’immensa tragedia, un vero prodigio, come dimostra il rapporto tra casi, purtroppo nefasti e numero di contagi.
Tuttavia l’assenza di pronte ed efficaci risposte sul versante del supporto all’economia porterebbe inesorabilmente al collasso di una massa di realtà imprenditoriali storicamente radicate e del relativo indotto dell’area veneta e dell’intero territorio nazionale che nell’insieme costituisce ben il 13 % del Pil Nazionale.
L’ attuale stato di paralisi della categoria è insostenibile. Se sopravviveremo al virus saremo uccisi dalla crisi.
Confidando nel Suo autorevole e convinto intervento nelle sedi e con le modalità che riterrà opportune, si ringrazia per l’attenzione fin qui prestata.
Distinti saluti
Caliba Viaggi (Thiene Dueville Vicenza) Consorzio Co.Vi.Tours firmato Leonardi Patrizia
In rappresentanza di: Ambrosini Viaggi srl Vicenza firmato Ambrosini Paolo; Auriga Viaggi srl (Spinea-Ve) firmato Bordin Fabrizio; Balis Viaggi & Vacanze (Brendola-Vi) firmato Baldo Daniele; Bristol Viaggi srl (Valdagno –Padova) firmato Rigato Daniele; Capozzo Viaggi srl (Lugo di Vi ) firmato Capozzo Laura; Abc Tours srl (Dueville – Vi) firmato Casarotto Gianni; Ceschi Viaggi srl (Carre’ Vi ) firmato Ceschi Cristhian; Cogo Carlo Autoservizi (Barbarano Vi) firmato Cogo Carlo; Elite Viaggi srl Vicenza firmato Tonello Alberto; Faresin Viaggi srl (Marano V. Vi) firmato Faresin Stefano A.; Fun & Jobs Viaggi sas (Legnago Vr) firmato Limoni Marco; Garoldini Viaggi sas (Vicenza) firmato Garoldini Paola; Gentes Viaggi srl (Barbarano-Vi) firmato Cogo Paolo; Girardi Viaggi srl (Asiago –Vi) firmato Girardi Antonio; Leonardi Viaggi srl (Thiene-Vi) firmato Leonardi Paolo; Listrop Viaggi srl (Rosa’-Vi) firmato Trevisan Paolo; Muraro Viaggi srl (Camisano-Vi) firmato Muraro Giorgio; Oliviero Tours srl (Torri di Q. –Vi) firmato Oliviero Matteo; Overside Viaggi (Brendola –Vi) firmato Concato Veronica; Palliotto Viaggi (Cittadella Pd) firmato Paliotto Roberto; Primera Viaggi (Villadose Ro) firmato Rampazzo Elisa ; Pettina’ Viaggi srl (Carre’ Vi) firmato Pettina’ Massimo; Rosa’ Autoservizi srl (Rosa’-Vi) firmato Trevisan Lorenzo; Zarantonello Viaggi (Montecchio -Vi) firmato Zarantonello Ferdinando.