Ciao ciao Iberia. Level si sgancia dalla compagnia madre e diventa indipendente, anche se sempre all’interno del Gruppo Iag: il vettore di lungo raggio, con sede a Barcellona, ha infatti ottenuto il certificato di operatore aereo (Aoc).
Con l’Aoc e la licenza di esercizio scatta dunque la fase finale del processo, che si svolgerà da qui al 2025. Durante questo periodo – come ricorda il portale spagnolo Preferente – verranno espletate le procedure per ottenere i permessi per volare verso ciascun Paese: nel caso di Level si tratta di Argentina, Cile e Stati Uniti. Poi la compagnia inizierà a operare con il codice Iata “LL”.
In questa nuova fase Level continuerà a rafforzare la connettività diretta tra Barcellona e i principali aeroporti americani: New York, Boston, Miami, San Francisco, Los Angeles, Buenos Aires e Santiago del Cile. Il vettore prevede di accogliere il suo settimo aereo nelle prossime settimane e di avere otto aeromobili nella sua flotta di Airbus A330-200 entro il 2026.
Nata nel 2017 come marchio commerciale gestito da Iberia, per ottenere l’autonomia quest’anno Level ha dovuto raddoppiare il personale degli uffici, creare una nuova squadra operativa e dimensionare il resto dei reparti. In questo modo avrà una propria identità, risultati e processi all’interno di Iag, come le altre compagnie del Gruppo: Aer Lingus, British Airways, Iberia e Vueling. Della nuova struttura faranno parte anche gli equipaggi tecnici (comandanti e copiloti) e il personale di cabina. A tal fine sono già stati indetti i bandi per le relative procedure selettive.
«Oggi è un giorno storico – esulta il ceo Rafael Jiménez Hoyos – Questa pietra miliare segna l’inizio di una nuova fase, in cui continueremo a lavorare con lo stesso impegno per consolidare Level come compagnia efficiente, innovativa e orientata al cliente, collegando Barcellona con il mondo direttamente e senza scalo».
«L’ottenimento del nostro Aoc – sotttolinea – è un passo fondamentale per la nostra compagnia, che contribuirà a portare avanti il nostro piano di crescita ed espansione, creando al contempo un’eredità e un know-how a lungo raggio a Barcellona».