La tradizione, come l’immancabile cerimonia del tè o lo spettacolo di samurai. La cultura, come il magnifico Tempio del Padiglione d’oro o i santuari shintoisti di Nara. E ancora i laghi vulcanici e le sorgenti termali di Hokkaido, il mare color smeraldo dell’isola di Okinawa, fino ai piccoli centri come quello di Nagasaki, che è stato teatro della devastazione atomica e dove oggi, proprio al posto del punto dell’impatto, è possibile visitare un tranquillo borgo mercantile.
Il Giappone fa boom, cresce in agenzia e nelle ricerche online, e oltre la classica Golden Route, che tocca le tre maggiori città di Tokyo, Kyoto e Osaka, promette di regalare esperienze uniche dall’estremo Nord all’ultimo lembo del Paese.
«Uno degli asset sul quale abbiamo intenzione di puntare è quello delle esperienze gastronomiche – spiega Hideki Tomioka, il direttore esecutivo di Jnto, l’ente nazionale del turismo nipponico in Italia – La terra del Sol Levante affascina gli italiani ma il nostro obiettivo è far scoprire al mercato quali sono le molteplici attività che i viaggiatori possono vivere nel nostro Paese. Quest’anno cercheremo di presentare al meglio le nostre città, anche quelle che si trovano nelle aree sconosciute; e vogliamo far scoprire chiese, templi e santuari, così come offrire una panoramica dei numerosi sport che è possibile praticare, dallo sci al kite surf».
Proprio sul fronte sportivo il Paese si sta preparando da tempo a due importanti eventi internazionali, ovvero la nona edizione della Coppa del Mondo di Rugby, che si terrà per la prima volta qui in ben 12 stadi (dal 20 settembre al 2 novembre 2019) e Tokyo 2020, l’appuntamento con la 30ª edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici estivi, un’occasione unica per una Capitale in perenne rinnovamento, per i quali sono attesi 40 milioni di visitatori.
«Ci aspettiamo un notevole afflusso di turisti – conferma Tomioka – E siamo sicuri che l’impatto sarà più che positivo». Nella Capitale nipponica, infatti, i preparativi fervono da tempo e l’obiettivo, più o meno dichiarato, è di lasciare un ricordo indelebile del Giappone a chi deciderà di assistere alle gare sportive, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale. Basti pensare che le medaglie saranno realizzate con metalli riciclati da dispositivi elettronici, compresi vecchi smartphone e laptop. «Guardiamo con fiducia agli italiani – aggiunge il direttore di Jnto in Italia – Lo scorso anno degli oltre 30 milioni di visitatori ospitati, abbiamo accolto 150mila turisti in arrivo dal Belpaese, registrando un +19,2% rispetto al il 2017, ma sappiamo che ci sono ancora ampi margini di crescita. Per questo abbiamo intenzione di investire nella partecipazione alle principali fiere come il Ttg di Rimini e la Bmt di Napoli, fam trip con le adv, soprattutto in occasione del Tourism Expo in Giappone, e roadshow in varie città dello Stivale. Inoltre stiamo stringendo nuovi accordi anche con le compagnie aeree e con quelle crocieristiche per aumentare il numero delle destinazioni facilmente raggiungibili».
Per aiutare i visitatori internazionali in viaggio, l’ente ha attivato anche una linea diretta che risponde 24 ore su 24 tutto l’anno in inglese, oltre che cinese, coreano e giapponese, e sta preparando nuove guide e tour leader in lingua anche italiana.