L’exploit di Turchia, Malta e Cipro traina l’Europa

13 Luglio 08:29 2018 Stampa questo articolo

Continua a crescere la voglia di Europa: nel primo semestre di quest’anno le 33 principali destinazioni turistiche europee – secondo il rapporto Trends&Prospects 2018 dell’European Travel Commission (Etc) – hanno fatto registrare un incremento complessivo del 7% e ci sono mete, come Turchia (+30%), Malta (+16%) e Cipro (+15%), che consolidano la loro espansione sopra la media europea.

Arrivi internazionali che rappresentano ormai più del 50% del movimento internazionale nel Vecchio Continente. I segnali di rallentamento dell’economia globale e dell’aumento dei prezzi dei carburanti non scoraggiano, quindi, i viaggi in Europa. Anzi,  l’aumento delle rotte aeree con nuovi mercati a lungo raggio e da alcuni sforzi promozionali mirati delle singole destinazioni europee stanno dando risultati molto positivi.

L’Anno del Turismo in Turchia promosso in Cina, per esempio, ha restituito numeri da record, mentre le campagne promozionali della Croazia stanno premiando il Paese come la migliore destinazione balcanica per performance ricettive con un +27% di arrivi da gennaio a giugno.

L’Islanda (+6%) è una delle poche mete ad aver  registrato un vistoso rallentamento significativo rispetto agli anni precedenti forse perché troppo cara nei servizi turistici. Nel Report Etc, però, non compare l’Italia ma solo perchè non si hanno ancora dati ufficiali sul semestre.

Tra i bacini di traffico che hanno contribuito al consolidamento dei primati delle destinazioni europee, spiccano gli States dove, l’aumento dei salari e dei consumi privati ​​dovrebbe continuare a sostenere la domanda di viaggi in Europa. Bene anche le destinazioni di crociera come il Montenegro che ha fatto segnare in soli sei mesi incrementi di arrivi vicini al +30%.

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Andrea Lovelock
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