Pagamenti suddivisi in tre rate per i soggiorni in hotel. Anche Federalberghi adotta il modello Scalapay, grazie al nuovo accordo con la fintech del “buy now pay later”.
In un periodo di consistente aumento dei costi e contemporaneamente di minore disponibilità di spesa, l’idea è agevolare i pagamenti con la formula delle tre rate anche attraverso nuovi sistemi digitali e accessibili. Una possibilità che assume particolare importanza specie per la fascia di età che va dai 18 ai 40 anni.
Secondo una ricerca Scalapay condotta del 2021 condotta su 10.000 persone, l’84% si dichiarava disposto ad aumentare i giorni di soggiorno se vi fosse stata la possibilità di pagare l’importo totale in tre rate.
La nuova partnership tra Scalapay e Federalberghi rappresenta dunque un passo importante verso un cliente che oggi richiede di prenotare in modo flessibile e rapido, e rappresenta un vantaggio per l’albergatore che avrà la possibilità di ricevere immediatamente la somma totale del soggiorno programmato nella propria struttura.
«Abbiamo siglato questo accordo nella piena convinzione che rappresenti un valore aggiunto per la nostra clientela che nella struttura ricettiva cerca sempre più servizi e facilitazioni – afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – Dal punto di vista dell’albergatore, ci si sentirà in parte alleviati da aspetti burocratici finanziari che spesso ci sottraggono energia e tempo da dedicare, invece, all’operatività e alla funzionalità delle nostre imprese. Con questa iniziativa si è aperta una nuova strada verso la semplificazione, e sono certo che la formula sia vincente».
Grazie alla convenzione siglata con Scalapay infatti, Federalberghi offre la possibilità per le sue strutture ricettive di cedere il credito – a condizioni agevolate – vantato nei confronti del cliente, mentre l’albergatore potrà ricevere immediatamente l’intero importo, senza dover attendere che il cliente effettui il pagamento delle rate e senza doversi preoccupare di eventuali insoluti.
«Collaborare con Federalberghi significa avere un canale di ascolto delle esigenze di oltre 27.000 strutture ricettive italiane ma anche mettere a disposizione degli albergatori un potenziale di clientela che supera oggi i 2,5 milioni in Europa – commenta Matteo Ciccalé, partnerships director travel di Scalapay – Per questo, insieme, rispondiamo alla necessità dell’ospitalità di una nuova modalità di pagamento in tre rate senza interessi, che elimina qualsiasi operatività d’incasso alla struttura».