L’hôtellerie italiana a Berlino: «Investimenti e sostenibilità»

L’hôtellerie italiana a Berlino: «Investimenti e sostenibilità»
22 Maggio 07:00 2023 Stampa questo articolo

Investimenti mirati e all’insegna della sostenibilità per l’hôtellerie italiana: è il messaggio lanciato dalla folta delegazione del nostro Paese all’International Hospitality Investment Forum di Berlino, guidata da Confindustria-Alberghi, con l’Italian Trade agency e Cdp – Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e numerosi operatori del settore alberghiero.

Imprese e istituzioni con il comune obiettivo di individuare partner e capitali per le aziende del comparto. Nello spazio Italia Hospitality, a disposizione della delegazione italiana per le attività di networking e b2b, anche un corner dedicato a Roma Expo 2030 per sostenere la candidatura italiana e le grandi potenzialità dell’evento. Operatori provenienti da tutto il mondo si sono confrontati nel corso delle tre giornate per analizzare le prospettive e le tendenze del settore che si conferma come uno dei principali driver di crescita economica e sociale a livello globale.

A dar voce al nostro paese la breakout session “Hospitality Investment in Italy: Exploring New Opportunities” con gli interventi di Elisabetta Fabri, presidente & ceo Starhotels Group; Aldo Melpignano, ceo Egnazia Ospitalità Italiana; Angelica Corsini, head of business development Arsenale Group; Giorgio Palmucci, vicepresidente Confindustria Alberghi; Francesco Alfonsi, direttore Ita – Italian Trade Agency; Chiara Caruso, head of the National Tourism Fund CdP Real Asset Sgr SpA moderati da James Chappell, global business director Horwath Htl.

Nel corso del dibattito, che ha riscosso il forte interesse del pubblico presente, si è parlato di quanto la crescita sostenibile nel settore dell’ospitalità chieda di riesaminare le opportunità di investimento: quali destinazioni e segmenti offrono le migliori opportunità, quali sono i modelli di partnership più adatti al mercato, come gestire la crescita tenendo conto delle preoccupazioni Esg.

«Dal 2014, prima volta in cui ci siamo affacciati a Ihif, la partecipazione italiana è cresciuta costantemente anno dopo anno – ha commentato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi – Un bel segnale che dimostra la vitalità del settore e il dinamismo dei nostri imprenditori. Così come è innegabile l’attenzione sempre crescente da parte degli investitori stranieri che rappresentano un’opportunità di crescita per il Paese e sono il segnale che anche nel medio e lungo periodo la nostra destinazione venga considerata un’opportunità per il turismo mondiale».

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