by Giulia Di Camillo | 5 Marzo 2019 6:48
«Build Peace through Heritage». È semplice e forte l’appello lanciato dal movimento Life Beyond Tourism, che in occasione della 21ª edizione dell’International Assembly of the Experts della Fondazione Romualdo Del Bianco – tenutasi a Firenze – ribadisce come il dialogo tra le culture sia un elemento indispensabile per costruire la pace tra i popoli, preservando quanto più possibile l’autenticità di ciascun territorio. E permettendo, di conseguenza, la trasformazione del turista che da troppo frettoloso diventa un residente temporaneo della località in cui si trova in quel momento.
Una vision che trova le sue radici nella mission dell’Unesco e, volendo circoscrivere ancor di più il discorso, nel senso dei siti Patrimonio dell’Umanità, «che attirano un enorme numero di turisti mescolando nazionalità e culture, lasciando spazio a un multiculturalismo in cui Life Beyond Tourism vede una straordinaria opportunità di dialogo», dichiara Paolo Del Bianco, presidente della fondazione no profit fiorentina, sottolineando inoltre il ruolo strategico degli attori della filiera turistica nei suoi intenti, soprattutto in termini di «responsabilità».
BAHRAIN MEETS THE WORLD IN FLORENCE. Per la 21ª edizione, l’assemblea organizzata dalla Fondazione Romualdo Del Bianco ha avuto anche un guest country: il Bahrain, nazione che comprende più di 30 isole nel Golfo Persico e che a Firenze è stata rappresentata dal Bahrain Authority for Cultures and Antiquites (Baca) e dalla sua presidente, Sheikha Mai bint Mohammed Al Khalifa, considerata tra l’altro una delle donne più influenti del mondo arabo secondo Forbes. Nella Sala Giuliano Borselli dell’Auditorium al Duomo, poi, è stata allestita anche una mostra dedicata alla destinazione, che ha raccontato la sua vera anima attraverso la forza della tradizione.
GLI SHOWCASE: DALL’AZERBAIJAN AGLI USA. Non solo saluti istituzionali come quello di Princess Turkolon, Zakir Sultanov e Tigran Simoyan, rispettivamente ministri della Cultura di Liberia, Azerbaijan e Armenia, ma anche una serie di focus incentrati sull’espressione più autentica di alcune località e realtà del mondo: Maiorca per la Spagna, Idea Toscana per l’Italia, la Moravia meridionale per la Repubblica Ceca o anche le note tovaglie blu per la Georgia e l’affascinante kimono del Giappone.
E ancora i sei memorandum of understanding, che Paolo Del Bianco ha siglato con il ministero della Cultura della Repubblica dell’Azerbaijan, le Università di Pristina (Kosovo), la Facoltà di Belgrado (Serbia) e quella industriale di Tjumen (Russia), la Tombov State Technical University (sempre russa) e la European Humanities University della Lituania.
TUTTA LA FORMAZIONE LIFE BEYOND TOURISM. Lo scrittore francese Marcel Proust diceva che “l’unico viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi”. E Life Beyond Tourism, con il suo Istituto Internazionale, basa le sue attività proprio su questo approccio, predisponendo ad hoc una serie di attività come il corso intensivo per formatori o l’e-learning per ottenere l’autocertificazione per il dialogo tra Culture (Life Beyond Tourism Dtc-Lbt: 2018) e poggiando i propri ideali sulla sostenibilità, restando perfettamente in linea con i principi della Fondazione Romualdo Del Bianco a cui fa capo.
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