Archiviato con successo il convegno “Tree and Green Cities Forum”, Lignano Sabbiadoro saluta con soddisfazione la riconferma per il 2022 tra le Tree Cities of the World, riconoscimento internazionale conferito annualmente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e dall’Arbor Day Foundation alle città che riservano una particolare attenzione alla gestione, alla cura e al miglioramento del patrimonio arboreo nonché, nonché alla creazione di nuove foreste urbane.
«Il convegno che abbiamo recentemente ospitato e che ha visto la presenza di assessori impegnati nella tutela del verde cittadino e dell’ambiente dei comuni di Milano, Cesena, Padova, Modena, Torino e San Mango d’Aquino – ha commentato Martin Manera, presidente Consorzio Lignano Holiday – è strettamente legato alla nostra vocazione per la tutela di un patrimonio dal valore inestimabile come la nostra immensa pineta, che conta oltre 1.200.000 piante, e le altre aree di verde urbano. La riconferma di “Citta degli alberi”, oltre a darci molta soddisfazione, è importante perché ci dice che il lavoro che stiamo facendo per i nostri cittadini e per i visitatori che accogliamo ogni anno sta andando nella corretta direzione. L’impegno per la tutela prosegue quindi con l’idea di rendere la città sempre più green anche nelle attività che andremo a offrire a chi ci sceglie per le proprie vacanze, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare ulteriormente il nostro verde, quale risorsa totalmente sostenibile, nonché fortemente differenziante, unità a un acqua marina fortemente in salute ».
Oltre a Lignano Sabbiadoro, sono solo 5 le altre città italiane premiate (Milano, Cesena, Modena, Padova e Torino, tra le 138 di 21 nazioni, e il panorama che definiscono è particolarmente eterogeneo con località quali, per fare qualche esempio, Washington, Bogotá, Leeds (Uk), Toronto, Madrid, Bruxelles, Lima. Valore aggiunto di ‘Tree Cities of the World’ la vocazione a fare rete su scala internazionale tra differenti aree urbane, funzionale alla condivisione delle buone pratiche e al confronto costruttivo sui benefici e che la tutela e la creazione di parchi arborei cittadini portano agli abitanti e all’indotto economico.