Si comincia il 20 e 21 dicembre con la Coppa del Mondo di Snowboard Cross a Cervinia. Il 20 e 21 gennaio tocca allo sci alpino, con la Coppa del mondo di Telemark a La Thuile. Il 16 e 17 febbraio, tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo a Cogne, con MarciaGranParadiso dal 1° al 3 febbraio.
In una vivace serata milanese, la Valle d’Aosta dei giganti delle Alpi ha raccontato la sua storia «con tanto entusiasmo e tanto piacere, perché la sfida di avere la neve prima degli altri l’abbiamo già vinta, 15 giorni fa», ha sottolineato Claudio Restano, assessore regionale a turismo, sport, commercio e turismo.
Con gli sport invernali che fioccano a tuttotondo nel piccolo frigo dei quattromila metri di Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso, con 20 stazioni, oltre 800 chilometri di piste, 156 impianti di risalita, 6 snowpark e un unico skipass elettronico internazionale.
La Regione autonoma è pronta a inaugurare la stagione invernale 2018/19 che, precisa Restano, «si presenta bene, con trend in costante crescita anche grazie agli investimenti sui mercati esteri. Nella passata stagione hanno contato per il 54% dei turisti, inglesi in testa, molti scandinavi e perfino cinesi, con il loro primo sci club proprio in Valle d’Aosta. Il 70% degli italiani viene invece da Lombardia, Piemonte e Liguria».
Nel territorio di 3.260 km² attendono due grandi comprensori sciistici internazionali: Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt, tra Italia e Svizzera, e La Thuile, tra Italia e Francia. C’è poi il Monterosa Ski (con nuova telecabina per il Crest), Courmayeur, che dal 24 novembre inaugura due nuove piste, e Pila, tappa internazionale di Coppa del Mondo, a 20 minuti di telecabina da Aosta.
Si pratica di tutto, dallo sci alpinismo e heliski ai più adrenalinici snowboard, freeride, snowkite, fuori pista sempre più attenzionati sul fronte della sicurezza. Quanto al lo sci di fondo, la disciplina storica della Valle d’Aosta regna sovrana a Cogne, con 80 km di piste, ma anche nell’emergente Saint-Barthélemy, a Arpy (comune di Morgex) e Saint-Nicolas (si scia anche in notturna).
L’offerta prosegue con le passeggiate con le ciaspole, bicicletta da neve, pattinaggio e arrampicata su ghiaccio. E per le famiglie con bambini ci sono ben 26 parchi gioco invernali: da Cogne a Crévacol, dal paese dei bambini e dei balocchi Torgnon a Chamois, comune senza auto, raggiungibile solo in funivia da Buisson.
«Quando poi non sono gli impianti dai 2.000 metri in su a interessare, arrivano le terme e tanto altro in termini di offerta, anche estiva, che sta crescendo tanto – ricorda l’assessore – Il futuro è l’après-ski per una Valle d’Aosta diversa, ancora poco conosciuta».
Ecco allora gli appuntamenti gastronomici con eccellenze come mocetta, fontina, prosciutto crudo Jambon de Bosses e lardo d’Arnad. Con l’aperitivo itinerante “Cantine aperte” a Cogne il 29 marzo, e con l’alta cucina internazionale di Chef sotto le stelle, a Courmayeur dal 13 al 16 febbraio.
Spazio al benessere alle Terme di Saint-Vincent e di Pré-Saint-Didier, tra piscine esterne vista neve, saune in baite, massaggi al ginepro alpino e maschere alle mele renette. E alle visite culturali a testimonianze storiche che vanno dai Romani a oggi: da Aosta ai borghi medievali sulla Via Francigena, dai castelli all’itinerario sulle orme del vicequestore Rocco Schiavone – il personaggio interpretato da Marco Giallini per Rai Fiction.
Gli eventi invernali infine: mercatino natalizio nel Teatro Romano di Aosta, dal 24 novembre fino al 6 gennaio; accensione dell’albero di Natale di Courmayeur l’8 dicembre, con concerto di Noemi; le tradizionali Fiere di Sant’Orso di Aosta (30 e 31 gennaio 2019) e di Donnas (18-20 gennaio).