Per ora non c’è una data di entrata in vigore, né l’ammontare preciso. Il primo ministro dell’Islanda Katrín Jakobsdóttir ha però annunciato che il Paese aumenterà la tassa per i turisti in entrata.
Le nuove entrate fiscali andranno a finanziare progetti ambientali per combattere gli effetti del cambiamento climatico, causati anche dal turismo secondo il governo islandese.
«Il turismo è cresciuto in modo esponenziale in Islanda negli ultimi dieci anni – ha detto Jakobsdóttir – E questo ovviamente non crea solo effetti sul clima, ma anche perché la maggior parte dei nostri ospiti visita la natura incontaminata e questo crea pressione. Abbiamo annunciato che aumenteremo le tasse sul turismo in Islanda, ma non saranno elevate.
Le tasse legate al turismo stanno diventando una scelta sempre più frequente e sono misure prese soprattutto per contrastare l’overtourism e il cambiamento climatico. Tra le destinazioni che hanno agito in tal senso, in Italia, c’è Venezia.