L’Italia con Enit alle fiere asiatiche: potenziale di 1 milione di notti
Offensiva promozionale dell’Italia nei mercati del sud est Asiatico dove quest’anno risulta essere l’unico Paese europeo a partecipare, con Enit alla fiera Bbtf (Bali & Beyond Travel Fair) in svolgimento a Bali fino al 17 giugno 2023, la principale fiera del turismo in Indonesia, con buyers provenienti principalmente dal Sud Est Asiatico. E la Penisola fa il bis anche aderendo a Iltm Asia Pacific, fiera dedicata al settore del turismo del lusso a Singapore.
«La Penisola – hanno commentato la presidente e ceo Enit Ivana Jelinic e la direttrice marketing Enit Maria Elena Rossi – punta a battere le competitor europee anche diversificando e aprendo a nuove frontiere. Uno degli obiettivi dell’Agenzia del turismo italiana è attrarre sempre di più viaggiatori da aree in crescita. Enit va a stimolare la domanda direttamente nei Paesi di provenienza e orienta l’offerta promuovendo le relazioni tra tour operator di tutto il mondo come acquirenti e collegandoli con i fornitori del turismo come venditori. È fondamentale procedere in modo organico e strategico per creare relazioni commerciali basate su reciprocità, ispirazione e sostenibilità. I dati invogliano a valorizzare il made in Italy in Paesi che vogliono affacciarsi e scoprire sempre di più l’Italia».
Un mercato in espansione quello del sud est Asiatico che guarda con affezione e interesse all’Italia se si pensa che nonostante la congiuntura di questi anni si è passati da 577 mila notti e 98 milioni di euro di investimenti a oltre un milione di notti con un lieve depotenziamento della spesa per 73 milioni di euro secondo Ufficio studi Enit su dati Bankitalia.
Enit punta, dunque, a sviluppare un’offerta turistica attrattiva che va riposizionata sul mercato internazionale per accrescere nuovamente e sempre di più flussi e spesa sui quali ha inciso la pandemia contraendo il mercato.