L’Italia guida la ripresa turistica secondo Mastercard
Secondo Recovery Insight: Travel Check-In, ricerca giunta alla sua seconda edizione appena pubblicata da Mastercard, sono Italia, Russia e Francia a guidare la ripresa del settore turistico e dell’intrattenimento nei Paesi del G20.
In particolare, nonostante l’Italia sia stato uno dei primi Paesi in assoluto a essere colpito dal rapido diffondersi del Covid-19, a favorirne la ripresa è stata una “cultura fortemente incentrata sul turismo e sulla tradizione culinaria”. Sul fronte turistico, si legge nella survey, l’Italia è ben attrezzata per accogliere tutti quei viaggiatori che – con l’obiettivo di aiutare le piccole realtà imprenditoriali e assicurarsi il dovuto distanziamento sociale – scelgono di soggiornare in strutture indipendenti distribuite in modo capillare da nord a sud, isole comprese, mantenendo così la penetrazione delle catene alberghiere internazionali in Italia solo al 5%. La gioia della tavola, inoltre, che sia in famiglia o fuori casa in compagnia di amici, si conferma ancora una volta un elemento chiave dello stile di vita degli italiani e ulteriore voce di spesa che contribuisce concretamente alla ripresa.
«Non c’è dubbio che le persone amano viaggiare. Quello che stiamo vedendo, però, è che il modo in cui viaggiano si è andato adattando al contesto attuale. La spesa per il carburante, nei ristoranti o per il noleggio di biciclette: tutto sta migliorando, dimostrando una ripresa in corso seppur concentrata sui viaggi di prossimità e consumi locali. In altre parole, stiamo riscoprendo i viaggi on the road e le innumerevoli bellezze dei nostri territori paesaggistiche, culturali e perché no anche culinarie», ha affermato Michele Centemero, country manager di Mastercard in Italia.
Tra le nuove tendenze post pandemia messe in luce dalla ricerca, ci sono: “ascesa del localismo” (nel secondo trimestre del 2020, la quota del noleggio auto sul totale delle spese di trasporto è quasi raddoppiata, passando dal 9% dello scorso anno al 17%); “piccolo è bello” (l’analisi evidenzia come i viaggiatori prediligano sempre più spesso luoghi dalle dimensioni contenute – da qui una crescita della spesa nei cosiddetti ‘boutique hotel’); “Ripresa guidata dal turismo” (da un’analisi delle carte di credito private rispetto e carte business emerge che la spesa relativa a viaggi aerei e noleggio auto è guidata dai consumatori e non da viaggi di lavoro).