Segnali di normalità dall’Europa orientale: la Lituania ha infatti revocato le sue restrizioni Covid-19 per tutti i paesi dell’Ue e continua ad allentarle anche per altri paesi extra-Ue.
A partire dal 15 febbraio, a tutti i visitatori provenienti dai paesi Ue/See e da alcuni paesi non Ue, incluso il Regno Unito, non sarà più richiesto di fornire il certificato di vaccinazione, la documentazione della guarigione o un test Covid-19 negativo al momento dell’ingresso in Lituania.
A partire dal 31 marzo, poi, i visitatori provenienti da altri Paesi dovranno comunque presentare un certificato di vaccinazione, documentazione di guarigione o un test Covid-19 negativo, ma non dovranno sottoporsi a ulteriori test o autoisolarsi.
Inoltre, quelli immunizzati dai vaccini Nuvaxovid (Novavax) e Covishield (AstraZeneca) potranno così entrare nel Paese. Questa decisione presa dal governo lituano segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di revocare o allentare le restrizioni di viaggio, poiché misure rigorose prolungate contro il Covid-19 possono potenzialmente causare danni economici e sociali.
Dopo aver implementato questi cambiamenti, la Lituania rimane uno dei paesi europei più aperti per quanto riguarda i viaggi internazionali. «La Lituania – ha tenuto a sottolineare Aušrinė Armonaitė, ministro dell’Economia e dell’innovazione lituano – è uno dei primi paesi della regione a rispondere in modo rapido e flessibile alla natura mutevole del virus. Le restrizioni revocate vogliono essere un messaggio positivo all’intero settore turistico lituano, che è stato colpito dalla pandemia. Le restrizioni, almeno per certi paesi, non servirebbero più allo stesso scopo e avrebbero solo un impatto negativo sull’economia, visto che l’attuale ceppo di virus è considerato più mite. Questa è anche una buona notizia per i turisti e i lituani che vivono all’estero, poiché ora potranno accedere più facilmente in Lituania».
Prima della pandemia, nel 2019, la Lituania era stata visitata da quasi 2 milioni di turisti, con oltre 977,8 milioni di euro spesi dai visitatori quell’anno, un considerevole contributo all’economia del paese per il quale, oggi il turismo è diventato una parte significativa dell’economia nazionale. La maggior parte delle attrazioni turistiche è dunque ora aperta in Lituania e consente ai visitatori di esplorare il paese con limitazioni di sicurezza minime, come indossare maschere mediche negli spazi pubblici interni e mascherine del modello FFP2 durante gli eventi al chiuso.