Dopo un ampio programma di investimenti in tecnologia, formazione e risorse umane – che ha rafforzato l’organizzazione e lo sviluppo aziendale – ora Idee per Viaggiare raccoglie risultati sempre più forti sul terreno del booking.
Già nel 2022 il t.o. aveva registrato un +50% di fatturato rispetto agli anni pre Covid (con il migliore anno di marginalità nella storia dell’azienda); ora i dati del primo semestre dell’anno finanziario (1° novembre 2022/31 ottobre 2023) evidenziano un ulteriore scatto in avanti per l’operatore specializzato in viaggi a lungo raggio con servizi di alto livello.
Il fatturato realizzato nel semestre, infatti, è aumentato del 47% rispetto a quello dell’anno precedente, preparando il terreno per un giro d’affari che supererà il budget per l’anno 2023, fissato a 100 milioni di euro. Nel primo semestre si registra il +24% di pratiche confermate rispetto al 2022, un +89% di fatturato rispetto al 2019 e +50% di passeggeri rispetto al 2019.
«Ci siamo fatti trovare pronti alla ripartenza, nei confronti delle agenzie e dei consumatori. Durante la pandemia abbiamo lavorato in smart working al 50%, senza incassare un euro, ma investendo, in prodotti, tecnologia, risorse umane – commenta il ceo dell’operatore, Danilo Curzi – Questa strategia ci ha premiati, abbiamo un minimo giornaliero che è il doppio rispetto al 2019 e al contempo si è innalzato il livello del servizio e del conseguente gradimento da parte dei viaggiatori, che ci ha fatto diminuire sensibilmente, in numero infinitesimale, i complain».
Target e destinazioni di successo
Le mete che hanno riscosso maggiori consensi hanno assegnato il podio a Stati Uniti, seguito da Maldive (sia puro soggiorno sia combinati) e dal Giappone, che ha fatto un grande balzo in avanti. La classifica delle destinazioni ha visto inoltre prevalere Indonesia, Dubai (che regge anche dopo l’Expo), Zanzibar (che affianca e supera Mauritius nell’Oceano Indiano) e Seychelles.
Per quanto riguarda i Caraibi, i soggiorni balneari sono richiesti principalmente come estensioni dagli Usa e si concentrano prevalentemente nelle isole di Anguilla, St. Martin e Aruba, in hotel 5 stelle.
Nel primo semestre, secondo il barometro di IpV hanno performato in modo significativo i viaggi di nozze, che rappresentano uno dei bacini topici dell’operatore, insieme a quello dei professionisti che viaggiano in coppia. Il boom dei viaggi di nozze va letto considerando che dal primo semestre del 2022 sono ripresi i matrimoni dopo un lungo periodo di attesa causato dal Covid.
L’incremento del segmento dei professionisti si inserisce nella crescita della clientela di fascia alta post pandemia che effettua più viaggi nel corso dell’anno (e sta già prenotando il Capodanno 2024).
Riguardo le prenotazioni per l’estate 2023, Indonesia, Indocina e Thailandia registrano numeri che sono il doppio rispetto al 2022; mentre gli States sono sempre ai primi posti dei desiderata della clientela. La durata media della vacanza estiva è di 9 notti, per una tipologia mista, ovvero itinerante più mare. L’aspetto della scoperta ricopre sempre più importanza, tanto che in settembre l’operatore lancerà sul mercato tre speciali cataloghi dedicati ai tour.
Spesa media e inflazione
Il target di clientela è composto in prevalenza da coppie, per un valore medio di prenotazione di 3.700 euro a persona con un elevata attenzione al servizio e all’assistenza. Ci si muove anche nei mesi di spalla a quelli tipicamente estivi, con un aumento della formula advance booking, in controtendenza rispetto al 2022, quando le prenotazioni sono avvenute necessariamente sotto data.
L’inflazione non pesa, infine, sulle partenze dell’operatore nel periodo metà giugno-metà settembre: il prezzo medio non ha subito infatti ulteriori aumenti rispetto al 2022, contrariamente a quanto avvenuto per le partenze del periodo invernale (+24%). La ragione risiede in diversi fattori e a seconda delle destinazioni; si è lavorato prevalentemente con allotment e vuoto per pieno, sul cambio valuta e si sono ottenuti importanti risultati anche grazie alla capacità di contrattazione.
«L’anno finanziario 2023 si presentava con ottimi auspici, avendo registrato per tutto il 2022 risultati sempre in crescendo, frutto di una buona organizzazione aziendale post pandemia e dei relativi investimenti portati a termine o tutt’ora in corso, sia con l’inserimento di nuovi strumenti (Sales Force per esempio) nonché di personale con ottimi profili. Le nuove risorse sono state integrate specialmente in aree strategicamente operative, tra cui i team booking, alcuni anche in posizioni manageriali», conclude Danilo Curzi.
Secondo il ceo di Idee per Viaggiare, quindi, «tutto ciò ha generato in breve tempo una più alta efficienza ed organizzazione andando a migliorare quanto di positivo la “vecchia guardia” ha sempre saputo realizzare. I miglioramenti tecnologici continueranno a dare supporto, cercando di creare quel binomio tra la necessità di garantire l’alta qualità del servizio, unita alla velocità di esecuzione. Parallelamente continuiamo ad aprire le porte della nostra sede: ogni giovedì una quindicina di agenti di viaggi viene a trovarci e a confrontarsi con noi».