A Londra va in scena il progetto World Bridge Tourism
Per conquistare il mercato cinese, gli operatori del Vecchio Continente si danno appuntamento a Londra. Fino al 3 novembre si svolge nella Capitale del Regno Unito uno degli ultimi momenti di incontro dell’industria del travel prima del calcio d’inizio dell’Anno del Turismo tra Unione Europea e Cina: la World Bridge Tourism conference. Organizzato dal China Outbound Tourism Research Institute, vede la partecipazione di circa 500 delegati, e analizzerà due tra i temi che nei prossimi anni influenzeranno maggiormente l’incremento dei flussi incoming dal Paese asiatico verso l’Europa, ovvero i nuovi servizi di cui hanno bisogno i turisti cinesi e le possibilità di realizzare partnership tra il Vecchio Continente e Cina.
A completare la manifestazione un vero e proprio workshop in cui un centinaio di tour operator cinesi incontreranno i fornitori europei. «La Cina è un source market molto diverso dagli altri in termini di potenziale, struttura e interessi dei viaggiatori – dice il ceo di Etoa (European Tour Operator Association) Tom Jenkins – con questo progetto vogliamo aiutare le piccole e medie imprese europee a capire meglio le possibilità di business con gli operatori cinesi».
Il progetto prevede anche l’organizzazione durante il 2018 di una serie di iniziative B2B che vedranno coinvolti in veste di partner non solo Etoa, ma anche la European Travel Commission e Ectaa.
